UNA CUPOLA PER SAN PIETRO Papa Paolo III affida all’anziano artista, che ha ormai 71 anni, la guida del più importante cantiere del mondo cristiano: la a Roma. Nel 1505 l’antica basilica paleocristiana era stata fatta demolire da papa Giulio II; l’architetto Donato Bramante e poi Raffaello si erano avvicendati nella progettazione della nuova chiesa prima di Michelangelo. Quest’ultimo modifica la pianta della chiesa, ma soprattutto risolve il problema della costruzione della sua immensa cupola che deve garantire un’adeguata illuminazione interna e conferire alla chiesa una . Il tamburo – la struttura di raccordo su cui poggia la cupola – è pensato come una vera e propria scultura, in cui la luce gioca con l’ombra grazie alla posizione delle possenti colonne, avanzate rispetto alle grandi finestre, più arretrate. Basilica di San Pietro posizione dominante nel panorama della città Tamburo e cupola della Basilica di San Pietro (dal 1546), diametro interno 42 m. Città del Vaticano.