ARTE viva - Educazione Civica Grotta degli animali di Castello Alla metà del Cinquecento un antico possedimento dei Medici è trasformato in un meraviglioso complesso con villa, giardino e fontane. Vi lavorano molti artisti, tra cui Niccolò Tribolo. A lui si deve l’idea di creare alle spalle della villa medicea un vastissimo spazio verde: viene tagliata una collina e nel pendio naturale vengono ricavati dei terrazzamenti (cioè ripiani regolari creati appositamente con vanghe e zappe). Nell’ultimo terrazzamento, incassata nel terreno, si trova la bellissima , chiamata così perché è arricchita da sculture di animali, a grandezza naturale, realizzate con marmi e pietre di colori diversi, scelti per imitarne con realismo la pelle o la pelliccia. Si chiama “grotta”, ma in realtà è un ambiente architettonico in muratura, costruito e decorato per , secondo una moda che si diffonde nel Cinquecento e nel Seicento. Non si conosce con certezza il significato di queste raffinatissime sculture di animali. L’ipotesi più probabile è che fosse prevista al centro della grotta un’altra statua raffigurante Orfeo (mai realizzata): secondo il mito, Orfeo con la sua lira (dono del dio Apollo) suonava melodie dolcissime che avevano il potere di ammansire le belve più feroci e di smuovere le montagne. Grotta degli Animali sembrare una grotta naturale Niccolò Tribolo e Giorgio Vasari, Grotta degli Animali (dal 1543 ca.). Firenze, Villa Medicea di Castello. Il che fuoriuscivano dalle pareti costituiva un elemento fondamentale nella decorazione della grotta. Dopo un recente intervento di restauro il sistema idraulico è nuovamente funzionante dal 2019. L’acqua si raccoglieva nelle grandi vasche marmoree sotto gli animali; da queste tracimava in continuazione sul pavimento realizzato con sassi di diverso colore che, una volta bagnati, assumevano una tinta vivace e brillante. Era attivo anche un marchingegno per cui, aprendo il cancello posto all’ingresso, il visitatore era all’improvviso rinfrescato da un getto d’acqua proveniente dal soffitto a volta. sistema delle acque Niccolò Tribolo e Giorgio Vasari, Grotta degli Animali (dal 1543 ca.). Firenze, Villa Medicea di Castello.