L’arte del Neolitico Dopo la fine del Paleolitico (circa 10.000 anni fa) si assiste a un cambiamento fondamentale nel modo di vivere di gruppi umani sempre più numerosi, a partire dal Medio Oriente. Nascono l’agricoltura e l’allevamento; i cacciatori nomadi diventano quindi sempre più e sorgono i primi villaggi. L’organizzazione della società si fa più complessa: compaiono nuove figure che svolgono attività e compiti diversi, e si formano gerarchie di potere. Infine l’introduzione dell’uso del metallo (nella cosiddetta “Età dei Metalli”, a partire da 5000 anni fa) e la diffusione della scrittura daranno un’ulteriore spinta innovatrice. Nel Neolitico, da 8000 a 5000 anni fa, si diffonde l’uso di recipienti in terracotta, talvolta decorati con motivi geometrici. L’Europa si popola di megaliti, che in alcuni casi assumono forme scultoree. A volte sono semplici massi conficcati nel terreno ( ), a volte costruzioni più complesse: (due pietre verticali sormontate da una orizzontale) o (pietre disposte ad anello, come Stonehenge ► pp. 32-33). Non si sa con certezza a che cosa servissero: forse erano simboli di potere o omaggi a divinità, oppure strutture per celebrazioni religiose o per osservazioni astronomiche. In Italia, fra il 3000 e il 1000 a.C., nascono e si sviluppano con caratteri propri culture diverse fra loro: è il caso della in Sardegna o di quella ligure-apuana della . sedentari menhir dolmen cromlech civiltà nuragica Lunigiana Nuraghe Serbissi (1550-1100 a.C.). Osini (Ogliastra), Sardegna. LE PRIME FORTEZZE Il territorio della Sardegna è caratterizzato da costruzioni uniche al mondo, i . Si tratta di strutture a tronco di cono in blocchi di pietra, a volte coperte da una cupola; avevano una funzione difensiva, ma in qualche caso anche di abitazione o di luogo di culto. nuraghi L’arte del Neolitico UN PO’ MENHIR, UN PO’ STATUA In Lunigiana, territorio fra Toscana e Liguria, sono state ritrovate alcune decine di , lastre di pietra incise a bassorilievo di due tipologie: maschile, con un’arma da taglio in mano, e femminile, con seno stilizzato in evidenza; ogni altro dettaglio è appena accennato. Si tratta probabilmente di raffigurazioni di divinità o di antenati eseguite per ottenerne il favore. Il periodo in cui vennero realizzate va dall’inizio dell’Età dei Metalli (5000 anni fa) all’epoca etrusca (VIII secolo a.C.). Sculture analoghe sono state ritrovate in tutto il territorio italiano e anche in Francia. statue-stele *Statua-stele femminile* (III millennio a.C.), pietra arenaria, h 100 cm. Pontremoli (Massa e Carrara), Museo delle Statue-Stele della Lunigiana. FISSO I CONCETTI ● in Europa si caratterizza per i primi monumenti in pietra: menhir, dolmen e cromlech; ● in Italia si sviluppa assumendo caratteri propri: nuraghi in Sardegna e statue-stele in Lunigiana. L’ARTE DEL NEOLITICO