L’INCARNAZIONE DEL BAROCCO Nel 1647 Bernini viene incaricato dal cardinale veneto Federico Cornaro di progettare la decorazione della cappella di famiglia nella chiesa romana di Santa Maria della Vittoria. L’artista trasforma lo spazio in una , dove l’altare diventa il palcoscenico in cui è rappresentata l’Estasi di santa Teresa. Protagonisti sono Teresa d’Avila, religiosa spagnola allora da poco beatificata, e un cherubino che la trafigge con una freccia: è la santa stessa, nei suoi scritti, a raccontare di aver avuto questa visione mistica, vissuta con un trasporto estatico, abbandonandosi alla fede in Dio. Quest’opera – con la sua leggerezza aerea e il virtuosistico vortice dei panneggi – diviene presto un modello per generazioni di scultori, esempio perfetto di scultura barocca. scenografia teatrale Estasi di santa Teresa (1647 ca.), marmo e stucchi dorati, h 350 cm. Roma, Chiesa di Santa Maria della Vittoria, Cappella Cornaro. OSSERVO In due finti Bernini scolpisce i membri della famiglia Cornaro che dialogano tra loro e osservano la scena centrale come se stessero assistendo a uno spettacolo teatrale. COME A TEATRO palchetti laterali Fisso i concetti ● è architetto, scultore, pittore e scrittore; ● conferisce movimento e leggerezza alle sue statue; ● realizza opere sempre molto scenografiche. GIAN LORENZO BERNINI