A TU PER TU CON L’OPERA Piazza San Pietro GIAN LORENZO BERNINI 1660-1667 Città del Vaticano DATA LUOGO COMPRENDO E APPREZZO DOVE? QUANDO? PERCHÉ? Papa Alessandro VII incarica Gian Lorenzo Bernini di rea­lizzare, a completamento del complesso basilicale, un’opera che diventerà il simbolo della nuova realtà storica e spirituale di Roma: la piazza di fronte a San Pietro, la più importante basilica del mondo cristiano. La piazza, in linea con i princìpi fondamentali dell’architettura barocca, doveva suscitare grande nei fedeli dell’epoca, che vi arrivavano quasi all’improvviso, dopo aver percorso due strette vie. Nel Novecento le vie verranno distrutte per creare spazio per il viale della Conciliazione, che crea un effetto scenografico differente rispetto a quello pensato da Bernini. stupore CHE COSA VEDO? 1 La è composta da : una prima di forma leggermente in pendenza la cui base maggiore coincide con la facciata della basilica, e una seconda, più grande e maestosa, di forma , circondata da un colonnato che ne segue il profilo. piazza due parti trapezoidale ellittica 2 Il è composto da due bracci uguali disposti simmetricamente, ciascuno di . I due bracci terminano in prossimità dell’ingresso della piazza, con un frontone posto sopra le quattro colonne, che ricorda quello dei templi greci. Tutto lo spazio è destinato a suscitare meraviglia: per le dimensioni colossali delle strutture e soprattutto per la prospettiva perfetta creata dall’architettura. Se ci si posiziona sui fuochi dell’ellisse, collocati in prossimità delle due fontane della piazza, si vede una sola fila di colonne: tutto questo grazie all’impianto illusionistico che Bernini applica al suo progetto per creare stupore. I due grandi colonnati sembrano braccia che si aprono per accogliere i fedeli, che accorrevano in gran numero, guidandoli verso la basilica, e simbolicamente rappresentano proprio il ai suoi figli. colonnato quattro file di grandi colonne grande abbraccio della Chiesa