A TU PER TU CON L’OPERA - ANALISI ATTIVA San Carlo alle Quattro Fontane FRANCESCO BORROMINI 1632 (progetto)-1660 Roma DATA LUOGO COMPRENDO E APPREZZO La Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane è un edificio di piccole dimensioni; per questo è noto anche come . Per Borromini il progetto è una sfida: lo spazio su cui costruire è trapezoidale e la facciata deve sorgere in corrispondenza di una delle quattro fontane che danno nome al luogo. I limiti diventano motivo di ispirazione e l’architetto riesce a dare alla chiesa un’ariosità che la fa apparire , alternando strutture concave e convesse sia sull’esterno sia nell’interno. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. La pianta a croce greca presenta uno spazio centrale ellittico. Originale è l’interno della cupola, anch’esso ellittico, ornato da cassettoni di forme e misure diverse. Il lanternino centrale (l’elemento architettonico che corona la cupola, munito di finestre) illumina ogni particolare decorativo. ● Leggi il testo, osserva l’immagine e rispondi alle domande. San Carlino più spaziosa del reale ► In quale punto della facciata troviamo la linea concava? In quale invece quella convessa? ► In quante parti (ordini) è divisa la facciata? Sono presenti delle nicchie? Che cosa contengono? ► Come termina la facciata, nella parte superiore? ► Quali forme assumono i cassettoni della cupola? Vicino alla cupola ci sono altri elementi decorativi? CREART ● Ingrandisci la fotografia dell’interno della cupola. ● Ricalca l’immagine su un foglio di carta da lucido, riportala su un cartoncino e ridipingila con colori brillanti. ● Tieni conto della provenienza della luce: ricrea quindi zone di luce e ombre in modo naturale.