L’arte TENDENZE DIFFERENZIATE Nel Settecento convivono tendenze culturali e artistiche diverse tra loro. Da un lato, si diffondono generi pittorici legati all’osservazione e all’analisi “razionale” della realtà, come il , che procura fama internazionale ai pittori che vi si dedicano e grande ammirazione per l’arte italiana in tutta l’Europa. Dall’altro si sviluppa un orientamento artistico bizzarro, ricercato e stravagante insieme, chiamato , che prende il nome dal francese , “roccia artificiale”, con cui si ornavano i giardini. È nel corso del Settecento, inoltre, che nasce la figura dell’ , spesso intrecciata a quella del mercante e del collezionista. Vedutismo Rococò rocaille intenditore d’arte CAPRICCIO E VIRTUOSISMO Il Rococò, che si diffonde soprattutto in Francia, è uno stile che appare ancora legato al Barocco del secolo precedente. Il Rococò porta all’estremo il gusto barocco per la sorpresa e l’artificio, esaspera certe bizzarrie, accentua gli , che si intensificano e si applicano ora non solo all’architettura, alla pittura e alla scultura, ma si estendono agli oggetti in ceramica, agli stucchi, ai mobili. In architettura si privilegiano la decorazione preziosa e le linee ondulate, colori e dorature prendono il posto del marmo e della pietra. È un gusto frivolo e artificioso, molto apprezzato soprattutto nelle . Nelle opere emerge spesso una ricerca di raffinatezza per i materiali e l’esecuzione; gli artisti cercano di acquisire un’ che li renda “speciali” nel proprio campo. Si accentua la tendenza al virtuosismo, con risultati in certi casi esasperati. aspetti decorativi corti abilità tecnica Jean-Antoine Watteau, L’insegna di Gersaint (1720), olio su tela, 162x308 cm. Berlino, Musei Statali, Castello di Charlottenburg.