Jacques-Louis David Parigi 1748 - Bruxelles 1825 Lo studio dell’Antico e dell’arte italiana rinascimentale e barocca caratterizza la formazione di Jacques-Louis David fin dalla gioventù: nel 1775, infatti, l’artista si reca a Roma come vincitore della prestigiosa borsa di studio presso l’Accademia di Francia. Per David l’antichità non è solo una fonte d’ispirazione, ma anche un , ideali che emergono chiaramente nelle sue opere. Amico di Robespierre, uno dei protagonisti della Rivoluzione francese, David si impegna nella vita pubblica, e ciò si riflette nella sua pittura, che assume la forza di un vero e proprio . Imprigionato alla caduta di Robespierre, verrà poi liberato e appoggerà Napoleone, divenendo il “primo pittore” dell’imperatore. Si apre così una fase favorevole per l’artista, con incarichi ufficiali e grandi riconoscimenti. Con la caduta di Napoleone, David lascia la Francia e si trasferisce a Bruxelles, dove resterà fino alla morte. modello di virtù politica, senso dell’onore e moralità programma politico LA PACE PRIMA DI TUTTO Il dipinto qui sotto ha come soggetto il tentativo di Ersilia, moglie di Romolo e figlia di Tito (capo dei Sabini), di porre fine alla guerra fra Sabini e Romani. La scena, che si distingue per la sua solennità, contiene un : la necessità di pace all’interno della società francese a dieci anni dallo scoppio della Rivoluzione. Le sculture antiche sono il modello per i nudi maschili e femminili; i dettagli delle armature e delle vesti rivelano un gusto dominato dalle scoperte della nascente archeologia. riferimento al presente Sabine che arrestano il combattimento tra Romani e Sabini (1794-1799), olio su tela, 385x522 cm. Parigi, Musée du Louvre.