William Turner Londra 1775-1851 Il disegno, la geometria, la prospettiva sono le basi della formazione artistica di William Turner. Su questo bagaglio tecnico di alto livello, l’artista inglese elabora però rapidamente uno stile del tutto originale grazie al suo personale interesse per la natura e lo spazio urbano, soggetti principali delle sue opere, e ai numerosi viaggi che lo portano nelle maggiori città europee, dove studia i capolavori dei grandi maestri. Nella rappresentazione della natura, Turner alterna dipinti in cui raffigura eventi drammatici come mari in tempesta o bufere di neve a opere che celebrano la serenità e la pace della campagna. Le architetture dei suoi scenari di città perdono la loro concretezza nella che le avvolge: i contorni si sfaldano e le linee degli edifici si trasformano in , che trasmettono una sensazione di piena felicità e armonia. luce macchie di colore San Benedetto verso Fusina (1843), olio su tela, 62,2x92,7 cm. Londra, Tate Britain PERDERSI NELLA LUCE Turner ha dedicato moltissimi disegni e dipinti a Venezia, rapito e come ipnotizzato dall’originalissima dimensione di questa città, . L’obiettivo principale di Turner è rendere con efficacia sulla tela i giochi di luce fra le pietre e i canali della città. In gli edifici simbolo di Venezia sono appena riconoscibili, come apparizioni fantasmagoriche in un’atmosfera chiara e luminosa, dove la laguna e il cielo sono quasi una cosa sola. sospesa fra acqua e cielo San Benedetto verso Fusina FISSO I CONCETTI ● dipinge paesaggi dai contorni sfaldati; ● gioca con la luce e trasforma i soggetti in macchie di colore. WILLIAM TURNER