John Constable East Bergholt (Inghilterra) 1776 - Londra 1837 Il paesaggio, la campagna, la vita quotidiana ritratti dal vero sono i soggetti prediletti di Constable. La sua spiccata sensibilità per la natura e per le lo portano a sviluppare un modo di dipingere rapido, con una stesura del colore veloce e vibrante. La sua tecnica non è accolta in modo molto positivo in Inghilterra, mentre raccoglie successi in Francia, dove nel 1824 Constable vince un importante riconoscimento. Questo artista ripropone spesso gli stessi temi, come se cercasse ogni volta di catturare al meglio sulla tela l’estrema complessità della scena che gli si presenta davanti agli occhi, sempre con sentimento e realismo. variazioni della luce durante il giorno INNAMORATO DEL CIELO Cieli nuvolosi o nebbie dense: le trasformazioni del tempo meteorologico affascinano il pittore, in un’epoca in cui la scienza inizia a studiare i fenomeni naturali. Dare corpo alle microscopiche che formano le nuvole è una sfida difficilissima. Nei numerosi dipinti dedicati a questo soggetto l’artista porta l’osservatore a volare fra le nuvole insieme a lui, lieve come i suoi colori. gocce di vapore acqueo Studio di nuvole a Hampstead (1821), olio su carta incollata su tavola, 24,1x29,9 cm. Londra, Royal Academy of Art. LA SACRALITÀ DELLA NATURA Oggi come ieri l’architettura gotica della Cattedrale di Salisbury affascina per la verticalità delle sue torri e delle sue guglie, che giocano con la luce grazie alle grandi vetrate. L’artista dedica tre quadri alla grande chiesa medievale; in quello del 1831, qui sotto, la resa del paesaggio è un aspetto importante per l’artista, che dà prova di grande abilità nel dipingere l’ e le nuvole sullo sfondo. arcobaleno La cattedrale di Salisbury vista dai prati (1831), olio su tela, 151,8x189,9 cm. Londra, National Gallery. FISSO I CONCETTI ● ama ritrarre dal vero paesaggi, campagne e scene di vita quotidiana; ● pone particolare attenzione alle trasformazioni del tempo meteorologico. JOHN CONSTABLE