IL secondo Ottocento La storia VERSO UNA DIMENSIONE GLOBALE Tra metà Ottocento e inizio Novecento la produzione industriale si sviluppa e si consolida, grazie anche alla diffusione di nuovi mezzi di trasporto, come le ferrovie e le navi a vapore. I commerci si ampliano e superano i confini nazionali e continentali, in una . Un fenomeno tipico della seconda metà del secolo, inoltre, sono le , manifestazioni in cui le singole nazioni espongono i prodotti più avanzati dell’industria e dell’artigianato. Anche i dibattiti culturali e le riflessioni sui problemi sociali e politici assumono una portata mai conosciuta prima. dimensione****economica ormai mondiale Esposizioni universali NAZIONALISMO E RIVENDICAZIONI SOCIALI Nel secondo Ottocento si rafforzano le aspirazioni alla libertà dei popoli e all’ manifestate già nella prima metà del secolo. Ogni popolo si riconosce nella storia, nella lingua e nelle tradizioni comuni: in molte parti del mondo nascono così movimenti di ribellione contro i dominatori stranieri, come le in Italia, che portano all’Unità nazionale nel 1861. Gli ultimi decenni dell’Ottocento sono caratterizzati da proteste e scioperi delle classi lavoratrici, mosse da ideali di promossi dal socialismo. identità nazionale guerre risorgimentali uguaglianza e solidarietà Nella seconda metà dell’Ottocento si formano due grandi Stati nazionali con la creazione del Regno d’Italia e l’unificazione della Germania. Nasce infatti il cosiddetto “Secondo Reich”, che succede al Primo, il Sacro Romano Impero.