Pierre-Auguste Renoir Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer (Francia) 1919 Renoir è tra i pittori impressionisti più amati, soprattutto per la scelta dei soggetti ritratti: dipinge la bellezza femminile e le scene all’aperto; protagonisti dei suoi quadri sono la gioventù e le , che l’artista rende con immediatezza grazie a una pittura fatta di macchie di colore che sfrangiano i contorni. Nella sua lunga e fortunata attività, determinante è il viaggio in Italia del 1881: lì Renoir studia Raffaello, ma anche i monumenti e i resti archeologici di Napoli e Pompei. Da quel momento torna a uno stile più tradizionale, con i profili delle figure e degli oggetti maggiormente definiti. Si tratta, tuttavia, di una breve parentesi; segue una seconda stagione artistica in cui Renoir realizza opere che uniscono più tendenze, ma accomunate da alcune costanti: i colori chiari e l’uso della luce, che comunica serenità e un’idea di assoluta felicità. occasioni di ritrovo allegre e spensierate UN BALLO ALL’APERTO cattura con efficacia la gioia di stare insieme, ballando e incontrando amici e conoscenti. Gli atteggiamenti dei personaggi sono resi con un tale realismo che sembra di sentire il sovrapporsi delle voci, e i gesti delle coppie che ballano evocano le note dell’orchestra. Questi effetti, che portano l’osservatore dentro la scena, sono ottenuti con una tecnica pittorica tipica dell’Impressionismo: il contorno delle figure non è definito da una linea netta, ma da , e la profondità è ottenuta – oltre che dando più definizione ai personaggi in primo piano – accostando colori chiari a colori scuri. Ballo al Moulin de la Galette macchie di colore Ballo al Moulin de la Galette (1876), olio su tela, 131x175 cm. Parigi, Musée d’Orsay.