L’Art Nouveau e la Secessione Viennese Alla fine del secolo si diffonde uno stile, nell’architettura e nelle arti applicate (cioè nella progettazione di oggetti di uso quotidiano), che assume una dimensione sovranazionale e che prende il nome di . Nelle varie parti d’Europa ha caratteri e denominazioni particolari, ma presenta alcuni aspetti comuni: ■ la predilezione per le sia negli oggetti sia negli edifici; ■ l’uso diffuso del e del , ma anche del cemento armato per creare forme plastiche; ■ la (marmo, oro, legni pregiati), con particolare attenzione alle qualità cromatiche; ■ la valorizzazione del . Gli ultimi due aspetti in particolare rappresentano la risposta dell’arte alla banalità dei prodotti industriali che si andavano diffondendo. L’Art Nouveau in Austria sfocia, alla fine dell’Ottocento, nel movimento noto come . La parola “secessione” significa “separazione”: questa tendenza vuole distaccarsi dall’arte tradizionale, ancora ispirata all’Antico e caratterizzata da ricchi motivi ornamentali, proponendo uno . Art Nouveau forme sinuose e flessibili ferro vetro preziosità della materia lavoro artigianale Secessione Viennese stile essenziale e geometrico UNA LAMPADA ARTISTICA Nel settore delle arti applicate spicca la figura di , che negli anni a cavallo fra Otto e Novecento si dedica allo sviluppo delle forme artistiche del . Nasce così nel 1897 la Tiffany Glass & Decorating Company, che produce lampade dall’originalissima forma e dalla straordinaria ricchezza cromatica: si tratta di pezzi unici, vere e proprie opere d’arte. La lampada riprodotta sopra, in particolare, combina richiami al mondo floreale con il , che permette di trasformare in una forma artistica il reticolo metallico necessario ad ancorare i pezzi di vetro. In tal modo, inoltre, la luce artificiale della lampada crea effetti quasi caleidoscopici. Louis Comfort Tiffany vetro tema della ragnatela Louis Comfort Tiffany, Lampada in vetro e bronzo con motivo a ragnatela e base a mosaico floreale (1900 ca.). Collezione privata. FORME ISPIRATE ALLA NATURA L’architetto belga è protagonista assoluto dell’Art Nouveau. Il punto di partenza delle sue realizzazioni è la natura, soprattutto gli , che egli rielabora e trasforma nei suoi progetti. La verticalità dei fusti degli alberi, gli intrecci dei rami, le curve dei tralci, le sagome composite di foglie e radici sono per lui un motivo d’ispirazione continuo: il bronzo, il ferro e la pietra sono plasmati in modo da richiamarne l’aspetto in forme stilizzate, come mostra la balaustra della scala di a Bruxelles, una delle opere più importanti di Horta. Victor Horta elementi vegetali Casa Solvay Victor Horta, Casa Solvay, particolare della balaustra (1895-1898). Bruxelles.