L’arte sumera La civiltà e la cultura dei Sumeri si sviluppano tra il IV e la fine del III millennio a.C. Le immagini sumere ci raccontano le vicende di questo popolo: tutta l’arte mesopotamica, infatti, ha in comune la che esaltano le imprese del popolo raffigurato. Presso i Sumeri si definisce anche, sempre più, l’idea del , supremo depositario di saggezza, giustizia, potere, ritenuto un dio. Ma gli dèi sono temuti e devono essere venerati di continuo: per questo motivo nei templi si depongono molte in atteggiamento di preghiera. narrazione di avvenimenti storici sovrano assoluto statuette Arte sumera, Statuetta votiva, (2425 a.C. ca.), pietra gessosa e steatite, h 46,4 cm. Damasco (Siria), Museo Nazionale. LE STATUETTE VOTIVE La Statuetta votiva a fianco proviene dal tempio di Ishtar nella città sumera di Mari (oggi in Siria). Raffigura forse un sacerdote, oppure un fedele in preghiera: collocandola nel tempio, era come se il donatore continuasse in eterno il proprio atto di devozione. Il personaggio indossa un ampio gonnellino di lana, tipico abito sumero. I tratti del volto sono bloccati nella , anche se un accenno di sorriso apre uno spiraglio alla rappresentazione di un sentimento, o di un’emozione. fissità dello sguardo LA CELEBRAZIONE DELLE VITTORIE Sono in particolare le , cioè , a rappresentare le imprese dei Sumeri e del loro sovrano. La Stele degli avvoltoi, ritrovata in frammenti nella Mesopotamia meridionale, celebra per esempio la conquista della città di Umma da parte del re di Lagash, Eannatum. Si tratta di un’unica lastra sottile di calcare, alta quasi 2 metri. Il bassorilievo che decora le due facce della stele raffigura su un lato avvoltoi che stringono nel becco brandelli di cadaveri dei nemici; sull’altro, il sovrano – con il corpo frontale e il volto di profilo – davanti a un gruppo di soldati. Su entrambe le facce, inoltre, sono riportate iscrizioni in caratteri cuneiformi, cioè segni a forma di cuneo, che commemorano le gesta del re. stele lastre di pietra decorate con bassorilievi e incisioni Arte sumera, Avvoltoi reggono nel becco brandelli dei cadaveri dei nemici, frammento della Stele degli avvoltoi (2450 a.C. ca.), pietra calcarea. Parigi, Musée du Louvre.