Henri Matisse Le Cateau-Cambrésis (Francia) 1869 - Nizza 1954 Il pittore francese Henri Matisse studia presso la Scuola di Belle Arti di Parigi, dove segue un percorso di formazione tradizionale. Il vivace ambiente parigino lo porta tuttavia a sviluppare presto una nuova sensibilità: il giovane Matisse diviene infatti un esponente di punta del gruppo dei pittori (cioè “belve”, come vengono definiti in modo dispregiativo dai critici del tempo). Secondo i Fauves l’artista deve comunicare passioni e idee attraverso segni chiari e forti e colori decisi, in modo personale e originale. I colori non sono quindi scelti imitando la realtà, ma in base al sentimento e alle che il pittore vuole trasmettere, mentre le forme appaiono semplificate, in un superamento della prospettiva rinascimentale. Fauves emozioni La danza (1910), olio su tela, 260x191 cm. San Pietroburgo, Museo statale Ermitage. ©Succession H.Matisse/ SIAE 2023 UNA DANZA SOSPESA Nella Matisse riesce a comunicare dinamismo e grazia attraverso la definizione netta e lineare dei profili delle figure; l’effetto è rafforzato dall’uso di campiture compatte di , il blu, il rosso e il verde. Alcuni studiosi interpretano il verde e il blu come simboli della terra e del cielo, o addirittura dell’universo: fra questi due “spazi” si svolge la vita dell’umanità, rappresentata dalle cinque figure che si muovono in armonia, quasi fossero in grado di vincere la gravità. In modo profondamente innovativo, l’artista supera la prospettiva rinascimentale: le figure rappresentate sono tutte della stessa altezza e il girotondo appare appiattito sulla tela anche se in realtà si svolge in uno spazio tridimensionale. Danza tre colori contrastanti