Frank Lloyd Wright Richland Center (Stati Uniti) 1867 - Phoenix 1959 Wright compie le sue prime esperienze di lavoro a Chicago nello studio di Louis Sullivan (► p. 429), il padre dell’architettura moderna americana. Wright definisce la propria architettura “ ”, perché pone al centro il rapporto tra l’uomo, lo spazio abitato e la natura. L’architetto statunitense disegna un gran numero di residenze unifamiliari che si proiettano nel verde di bellissimi giardini grazie a forme dilatate in orizzontale e a tetti caratterizzati da ampie falde. Nel corso della sua lunga vita progetterà anche musei, alberghi, uffici ed edifici religiosi. organica LA CASA SULLA CASCATA Per Frank Lloyd Wright «l’architettura proviene dalla terra», e attraverso le forme e i materiali deve legarsi strettamente al luogo in cui sorge. si trova in un bosco, sospesa in cima a una cascata; espandendosi in orizzontale, la costruzione cerca un’integrazione con lo splendido ambiente roccioso in cui è collocata. Gli spazi abitativi della villa e le terrazze sono sostenuti da grandi “vassoi” di cemento armato, ma le superfici esterne in pietra a vista e colori naturali circostante. Casa Kaufmann dialogano in maniera amichevole con il paesaggio Casa Kaufmann (1936-1939). Ohiopyle (Stati Uniti). UNO SPAZIO CURVO Nei suoi ultimi anni Wright disegna edifici dalle forme curve o circolari, alla ricerca della massima espressione dell’architettura organica. Il di New York ha una rampa che sale verso l’alto, sviluppandosi attorno a un atrio circolare; lungo il percorso sono esposte le opere d’arte. Le figure del cerchio e della spirale si fondono in uno spazio continuo e armonioso. Il museo si trasforma così in un lungo nastro: l’edificio diviene opera d’arte che ne contiene altre al suo interno. Solomon R. Guggenheim Museum a spirale Solomon R. Guggenheim Museum (1943-1959), esterno e interno. New York. FISSO I CONCETTI ● definisce la sua architettura “organica”; ● crea forme che dialogano con l’ambiente naturale. FRANK LLOYD WRIGHT