La scultura contemporanea Nella scultura del Novecento è difficile trovare una linea che accomuni gli stili: ciascun artista esprime il proprio concetto di arte attraverso materiali e forme personali, che vanno dal figurativo all’astratto. MOORE: FIGURE SOSPESE TRA FIGURA UMANA E FORMA ASTRATTA Attraverso materiali diversi (pietra, legno, bronzo) l’artista inglese (Castleford 1898 - Perry Green 1986) crea grandi sculture che, seppur ispirate ai profili dei corpi umani, hanno forme estremamente semplificate, quasi astratte. Moore raffigura principalmente donne sdraiate con le braccia, le gambe, i seni e la testa rese attraverso linee e . La è una donna che ha perso ogni caratteristica riconoscibile per trasformarsi in un movimento libero di elementi inseriti in un giardino londinese, una figura in continuo dialogo con l’ambiente, che cambia nel corso delle stagioni. Henry Moore forme fluide e sinuose Grande figura reclinata Henry Moore, Grande figura reclinata (1984). Londra, Kew Gardens. SERRA: SCULTURE DA ATTRAVERSARE Durante gli studi, l’americano (San Francisco 1939) lavora in un’acciaieria, un’esperienza che lo porterà, per tutta la sua carriera, a creare grandi sculture di metallo con lamiere arrotolate o saldate. Con la sua arte Serra vuole solo “presentare” strutture rigorose ed essenziali. Spesso lavora direttamente nel sito in cui le opere resteranno: si tratta di sculture molto grandi pensate per essere esposte in luoghi specifici e per essere percorse dal pubblico al loro interno. Tra queste emerge , realizzata per il Museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna: il pubblico può attraversare la scultura, costituita da lastre disposte in doppia ellisse e spirali, come una sorta di moderno labirinto. Richard Serra The Matter of Time Richard Serra, The Matter of Time (1994-2005). Bilbao, Museo Guggenheim. FISSO I CONCETTI ● spazia dal figurativo all’astratto; ● è rappresentata principalmente da Henry Moore e Richard Serra. LA SCULTURA CONTEMPORANEA