L’architettura del secondo Novecento La lezione di Le Corbusier (► p. 476) e quella di Frank Lloyd Wright (► p. 475) influenzano l’architettura della seconda metà del Novecento, che percorre strade diverse ma tutte riconducibili a due tendenze principali: ■ un’architettura che si basa su e sull’utilizzo di materiali moderni come l’acciaio e il cemento armato; ■ un’architettura caratterizzata da , che vuole inserirsi in maniera armonica nel contesto naturale circostante. In Italia, in particolare, l’architettura manifesta il bisogno di un linguaggio semplice e autentico, rinnovando l’interesse per i materiali tradizionali e locali, come il mattone e la pietra. forme razionali forme libere ed espressive Louis Kahn, Biblioteca di Exeter (1965-1972), esterno. Louis Kahn, Biblioteca di Exeter (1965-1972), interno. UNA BIBLIOTECA ACCOGLIENTE Lo statunitense (1901-1974) vuole recuperare il dell’architetto, contro le mode e il consumismo: come si vede nella , propone forme equilibrate con spazi essenziali ed eleganti, capaci di soddisfare le esigenze umane. Nelle sue opere la forza della luce e la semplicità dei materiali trasmettono lo stesso senso di pace e austerità che emanano i monumenti antichi. Louis Kahn rigore del mestiere biblioteca di Exeter LA CHIESA DEL VIAGGIO L’architettura di (1891-1990) cerca un rapporto di integrazione con il contesto naturale in cui sorge: la Chiesa di San Giovanni Battista, con le sue , dialoga con i percorsi autostradali che le passano vicini e, nel grande tetto a forma di tenda, richiama il carattere provvisorio del viaggio. I materiali semplici (pietra e cemento per le murature e lastre di rame per la copertura) si armonizzano perfettamente con il paesaggio toscano. Giovanni Michelucci forme curve e dinamiche Giovanni Michelucci, Chiesa di San Giovanni Battista (1960-1964). Campi Bisenzio (Firenze), lungo l’Autostrada del Sole. FISSO I CONCETTI ● segue due tendenze: si basa su forme razionali e materiali moderni o sceglie forme libere ed espressive. L’ARCHITETTURA DEL SECONDO NOVECENTO