Giochi, mare e natura negli affreschi I soggetti rappresentati negli affreschi che ricoprivano le pareti delle stanze e dei cortili del Palazzo di Cnosso erano generalmente legati alla vita del tempo oppure erano ispirati al mondo della natura; il tema più rappresentato è il , pieno di pesci e delfini. mare La è uno degli elementi del grande quadro della natura. La raffigurazione però non è mai fedele alla realtà: i pittori utilizzano colori vividi, chiari e luminosi, e ricorrono a tratti lineari, essenziali, senza dare importanza né alla profondità spaziale né alle reali dimensioni dei soggetti. Così il diventa . figura umana mondo naturale poco realistico, quasi fiabesco e incantato Uno degli affreschi più famosi raffigura il , animale simbolo del mondo minoico: un giovane volteggia sulla groppa di un toro mentre ai due lati sono riconoscibili, dipinte di bianco, due figure femminili. L’uomo sta compiendo una complicata acrobazia, ma il vero protagonista della scena è l’enorme toro, raffigurato al centro, mentre corre a grandi salti. Gioco del toro Gioco del toro (VI secolo a.C.), affresco, h 70 cm. Heraklion (Creta), Museo Archeologico. Animali marini sui vasi di ceramica A Creta è diffusa anche la ceramica: gli stessi soggetti presenti sui dipinti parietali compaiono negli oggetti di uso quotidiano, come la che con i suoi tentacoli arriva a coprire tutta la superficie del vaso, attorcigliandosi con naturalezza. Brocca decorata con un polpo Brocca decorata con un polpo, (1600 a.C.), ceramica. Heraklion (Creta), Museo Archeologico. FISSO I CONCETTI L’ARTE MINOICA in architettura crea i palazzi; in pittura si esprime con soggetti presi dalla natura; nella ceramica riproduce soprattutto soggetti del mondo marino.