L’ARTE MICENEA Le città micenee venute alla luce con gli scavi (Micene, Tirinto, Pilo) rivelano il carattere guerriero di questa civiltà, che costruisce in difesa del sovrano locale. La città micenea sorge infatti su alture protette da , cioè realizzate con blocchi di pietra così grandi che solo i mitici giganti Ciclopi avrebbero potuto spostarli, accostati insieme senza sostanze leganti. Lo spazio ristretto all’interno delle mura fa sì che la città abbia una struttura raccolta, molto diversa dalla spaziosità del palazzo minoico. città-fortezze mura ciclopiche Il , costruito sull’acropoli, il punto più alto della città, si organizza intorno a un piccolo cortile. Su di esso affaccia il , cioè la sala di rappresentanza del re: sulla destra c’è il trono, al centro un focolare circolare attorniato da quattro colonne, e sul soffitto un’apertura centrale per far entrare l’aria e uscire il fumo. Le pareti sono dipinte con scene di caccia e di battaglia e con raffigurazioni di uomini armati. palazzo centrale mègaron Necropoli monumentali All’interno delle mura possono trovarsi alcune necropoli con fosse scavate nel terreno, come quella di Micene. Ma la tipologia di tomba più significativa dell’architettura micenea è quella a . Vi si accede dopo aver percorso un lungo corridoio, detto dròmos, che conduce in un dove si svolgevano i riti funebri e attraverso cui si raggiunge una piccola camera sepolcrale. thòlos ambiente circolare La stanza circolare è chiusa da una pseudocupola, cioè una struttura di copertura realizzata con massi squadrati e disposti ad anello, che diventano sempre più piccoli via via che si sale verso l’alto e che sono stati levigati una volta terminata la costruzione. L’importanza della classe guerriera è evidente dai che accompagnano i defunti, particolarmente ricchi: abbondano gli oggetti d’oro – come maschere, tazze e gioielli – oltre alle armi, talvolta decorate con scene di caccia che dimostrano l’abilità dei Micenei nella lavorazione dei metalli. corredi funebri LA PORTA DEI LEONI La porta principale delle mura di Micene è decorata da un , di forma ; sopra sono raffigurati due leoni, simbolo della forza, ai lati di una colonna. Questo blocco regge una parte del peso del muro circostante, così da non appesantire troppo la pietra orizzontale (architrave) della porta. blocco di pietra colossale triangolare Porta dei Leoni (1250 a.C.). Micene. LE PAROLE DELL’ARTE