L’ARTE GRECA UN MODELLO DI PERFEZIONE L’arte greca è stata per lungo tempo considerata il simbolo della perfezione in tutti i settori, avendo raggiunto un livello rimasto insuperato, che può solo essere imitato. Per secoli i capolavori greci sono stati ritenuti dei , cioè esempi ai quali ispirarsi. modelli Dal punto di vista architettonico le sono organizzate con spazi destinati alla comunità come l’agorà, la piazza principale, dove hanno luogo il mercato e le assemblee. Nella parte alta della , detta , sorge invece la più importante creazione dell’architettura greca, il , caratterizzato da forme armoniche ed essenziali. L’altro edificio simbolo della cultura greca è il . A partire dal V secolo a.C. diviene una struttura fissa di pietra, costruita all’aperto sfruttando il pendio naturale del terreno e con la tipica forma a semicerchio. città greche pòlis acropoli tempio teatro La è forse l’ambito più significativo dell’arte greca. Purtroppo la maggior parte dei capolavori del periodo classico ci è nota solo attraverso delle : gli originali, per lo più in bronzo, sono stati fusi in altri periodi storici per riutilizzare il metallo. Grazie anche a queste opere si può ricostruire l’evoluzione dell’arte greca, classificandola in tre grandi periodi. scultura copie in marmo di età romana (VII secolo a.C.): statue caratterizzate da una resa schematica del corpo, da sguardi fissi e da una . Periodo arcaico posa rigida (V-IV secolo a.C.): si impone lo stile che maggiormente contraddistingue la scultura greca e che diviene un modello di perfezione. Gli scultori cercano nelle loro statue posizioni meno rigide e il modo per rappresentare il . Si affermano inoltre le regole che per secoli saranno alla base dell’idea di bellezza e perfezione delle forme. I più importanti scultori di questo periodo sono Policleto e Fidia, che toccano il livello più alto nella resa della figura umana. Periodo classico movimento (dal IV secolo a.C.): quando la Grecia viene conquistata da Alessandro Magno gli scultori greci entrano in contatto con le culture dei popoli che fanno parte dell’impero del re macedone. Nasce il gusto per il , cioè l’esibizione della propria abilità, e per l’ dei sentimenti. Periodo ellenistico virtuosismo tecnico espressione drammatica Dio di Capo Artemisio (460 a.C. ca.), bronzo, h 209 cm. Atene, Museo Archeologico Nazionale. La greca, che gli antichi consideravano la vera protagonista dell’arte, è andata completamente perduta. Grazie agli scrittori antichi conosciamo i nomi dei principali pittori, come Polignoto o Apelle, e possiamo farci un’idea delle opere osservando le raffigurazioni sui e anche gli affreschi e i mosaici di età romana, che si ispiravano proprio ai grandi pittori greci. pittura vasi greci Anfora a figure rosse su fondo nero (500-494 a.C. ca.), bronzo, h 209 cm. Atene, Museo Archeologico Nazionale.