La civiltà greca in Italia A partire dall’VIII secolo a.C. i Greci, alla ricerca di nuovi territori dove vivere e produrre, fondano numerose colonie in Italia meridionale, nelle attuali , , e . Sono città così belle e ricche di arte e di cultura che i Romani chiameranno quest’area , la Grande Grecia. Basilicata Puglia Campania Calabria “ ” Magna Grecia Anche in Sicilia i Greci fondarono colonie, empori commerciali che divennero anch’essi ricchissime città, grazie a una prospera agricoltura e ai commerci via mare. I templi di Paestum La colonia di Paestum, in Campania, fu chiamata inizialmente poiché i coloni greci che la fondarono nel 600 a.C. la dedicarono al dio del mare Poseidone. La città conobbe il suo massimo splendore tra il VI e il V secolo a.C., quando vennero eretti , conservati ancora oggi intatti. Sono il , il e il cosiddetto . Quest’ultimo è il più grande (è alto 18 metri); si pensava che fosse dedicato alla divinità dalla quale aveva preso il nome la città, ma la sua attribuzione non è certa. Poseidonia tre templi di ordine dorico Tempio di Hera Tempio di Atena Tempio di Nettuno Tra i numerosi reperti conservati al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, di grande rilievo sono gli , un raro esempio di . affreschi della Tomba del Tuffatore pittura greca del periodo classico Particolarmente famosa, tanto da dare il nome alla tomba stessa, è la scena che decorava la lastra di copertura, in cui è raffigurato un uomo che si tuffa dal trampolino: un soggetto di difficile interpretazione, che sembra alludere al momento di . passaggio dalla vita alla morte Tempio di Nettuno (460 a.C.). Paestum. Tomba del Tuffatore (480-470 a.C.), lastra di copertura, affresco, 98x194 cm. Paestum, Museo Archeologico Nazionale.