2.3 GARDNER E LA TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE Lo psicologo statunitense Howard Gardner, sfidando il punto di vista tradizionale, che considerava l’intelligenza come una capacità unitaria misurabile tramite il quoziente intellettivo (Q.I.), teorizzò l’esistenza di . Nel 1983 sviluppò la sua , definendo le diverse capacità intellettive dell’individuo come abilità occorrenti per risolvere problemi nella vita quotidiana e per creare prodotti di valore nella propria cultura di appartenenza. Gardner individuò inizialmente . più intelligenze teoria delle intelligenze multiple sette diverse intelligenze : capacità di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace. Chi la possiede solitamente sa variare il proprio registro linguistico in base alle necessità e ha una buona padronanza sintattica, fonologica, semantica e pragmatica. Intelligenza linguistica : capacità di ricordare i numeri e i simboli matematici e di elaborarli in maniera corretta. Riguarda il ragionamento deduttivo, la categorizzazione e le concatenazioni logiche. Intelligenza logico-matematica : capacità di elaborare melodie, riconoscere e modulare suoni, toni e timbro. Chi ne è dotato ha una buona capacità di comprendere e seguire il ritmo musicale. Intelligenza musicale : capacità di percepire e riconoscere dettagliatamente forme e oggetti nello spazio, che quindi garantisce una buona comprensione dei dati ambientali e delle caratteristiche degli oggetti presenti nell’ambiente circostante. Intelligenza spaziale : capacità di esercitare un buon controllo del proprio corpo e una buona coordinazione dei movimenti, che permettono di entrare in contatto efficacemente con il mondo esterno e di muoversi correttamente nello spazio. Intelligenza corporeo-cinestesica : capacità di comprendere gli altri, i loro stati emotivi e atteggiamenti. Implica la capacità di creare situazioni sociali favorevoli e di promuovere modelli sociali e personali vantaggiosi. Intelligenza interpersonale : capacità di sviluppare una buona consapevolezza dei propri sentimenti, emozioni, obiettivi e motivazioni, cogliendo come ci si pone nei confronti di sé stessi, delle situazioni e degli altri. Nel 1999 Gardner ha introdotto . Intelligenza intrapersonale due nuove intelligenze : capacità di individuare e riconoscere gli elementi naturali, sapendoli classificare in un ordine preciso e cogliendo le relazioni tra di essi. Intelligenza naturalistica