: capacità di riflettere sui grandi temi dell’esistenza e di compiere ragionamenti e processi di astrazione di categorie concettuali che possono essere valide universalmente. Intelligenza esistenziale Queste tipologie di intelligenza si ritrovano tutte in ciascun individuo, in maniera più o meno marcata a seconda delle caratteristiche personali. Nei suoi studi Gardner ha messo in discussione la possibilità di misurare l’intelligenza attraverso la somministrazione di test: dal momento che le intelligenze da lui teorizzate si riferiscono ad abilità riscontrabili in aree diverse della vita quotidiana, i test standardizzati e basati principalmente su capacità logico-deduttive non risultano esaustivi né adeguati a definire “quanto” un individuo sia intelligente. Infatti, secondo Gardner , né misurabile né facilmente comparabile. l’intelligenza non è un concetto unitario 2.4 GOLEMAN E L’INTELLIGENZA EMOTIVA Nel 1995 lo psicologo, scrittore e giornalista statunitense Daniel Goleman pubblicò il libro , nel quale presentò la propria teoria su questo particolare tipo di intelligenza. Secondo Goleman l’ consiste nella e al contempo di . Dal momento che l’intelligenza è il principale strumento che migliora la capacità umana di adattamento all’ambiente, l’intelligenza emotiva, ovvero la conoscenza di sé e l’ verso gli altri, rappresenta un . Intelligenza emotiva intelligenza emotiva capacità di comprendere e riconoscere le proprie emozioni e i propri sentimenti intuire ciò che provano gli altri empatia fattore adattivo fondamentale : il termine deriva dal greco ed è composto dalla particella , che significa “dentro”, e la parola , ovvero “sofferenza, emozione, sentimento”. Indica pertanto la capacità di sentire come propria la condizione dell’altro, immedesimandosi. Radici delle parole empatia en pathos