4.2 L’EREDITARIETÀ DELL’INTELLIGENZA La ricerca sull’ereditarietà dell’intelligenza purtroppo ha sempre portato con sé una pericolosa , producendo talvolta pratiche disumane. Per questa ragione, negli anni successivi si è sempre cercato di interpretare l’intelligenza di una persona sulla base del suo ambiente di vita, degli stimoli che riceve o dai quali viene privata. Al di là della possibile strumentalizzazione di tali ricerche, dal punto di vista scientifico la questione è ancora aperta: esiste una quota di intelligenza ereditaria? Esiste cioè una parte della nostra intelligenza che non dipende dall’ambiente di vita e dagli stimoli che riceviamo ma solamente dai geni dei nostri genitori? È ovviamente molto difficile dare una risposta sperimentale definitiva a tale quesito, perché ciascun individuo ha il suo patrimonio genetico, ma è anche immerso in un contesto pieno di stimoli e di motivazioni. Gli unici studi convincenti effettuati a questo proposito sono quelli sui , quei gemelli cioè che hanno lo stesso patrimonio genetico in quanto un unico spermatozoo ha fecondato un unico ovulo generando appunto un solo zigote. Questi bambini risultano pertanto del tutto identici. In alcuni casi molto rari, per cause di vario genere (morte dei genitori o altre vicissitudini), è stato possibile effettuare una misurazione del Q.I. di due gemelli monozigoti adottati da famiglie differenti, dopo che avevano vissuto ed erano cresciuti in ambienti diversi. I risultati rivelano una , per cui molti autori hanno concluso che una parte della nostra intelligenza dipende proprio dall’eredità e non dall’ambiente. Bisogna tuttavia aggiungere che queste ricerche sono ancora lontane da una conclusione definitiva, a causa del numero troppo esiguo di casi e del fatto che gli ambienti di accoglienza per questi gemelli non erano così diversi. Infatti, le famiglie adottive che li hanno accolti non presentavano situazioni socioeconomiche e culturali così divergenti. deriva razzista e ideologica gemelli monozigoti correlazione positiva abbastanza elevata