APPROFONDIAMO - IL PROBLEM SOLVING è un’espressione inglese che letteralmente significa “risoluzione di un problema”. Si tratta di un processo mentale che ci permette, quando ci troviamo di fronte a un problema, di esaminare la situazione e formulare ipotesi su come risolverla in modo funzionale. Anche se l’essere umano per sua natura è predisposto alla ricerca di soluzioni quando si trova a dover fronteggiare problemi e imprevisti, tuttavia l’attività di è stata anche oggetto di studio, con l’obiettivo di individuare tecniche e strategie formalizzate che facilitino la risoluzione dei problemi. Un esempio di tali approcci è il modello Ideal, le cui diverse fasi (che si sviluppano seguendo l’acronimo) permettono di individuare, analizzare e risolvere una determinata situazione problematica: • : identificare il problema; • : definire il contesto in cui si inserisce problema; • : esplorare e valutare possibili strategie per affrontare il problema; • : mettere in atto la soluzione migliore; • : controllare il lavoro svolto e imparare dai risultati ottenuti. Il non è peculiarità esclusiva degli esseri umani: grazie a un famoso esperimento con lo scimpanzé Sultano, lo psicologo Köhler ha mostrato come questa attività di pensiero possa essere raggiunta anche da scimmie antropoidi particolarmente dotate | Vedi , p. 182 |. Problem solving problem solving Identify the problem Define the context of the problem Explore possible strategies Act on best solution Look back and learn problem solving unità 7 Il modello Ideal di problem solving garantisce una circolarità e un apprendimento grazie all’osservazione finale e al confronto dei risultati ottenuti. 1.2 GUILFORD E IL PENSIERO DIVERGENTE Lo psicologo statunitense Joy P. Guilford, interessato a capire i meccanismi mentali che governano le abilità cognitive | Vedi , p. 125 |, si occupò nel corso delle sue ricerche anche di approfondire il concetto di creatività. Guilford parte dal presupposto che esistano due tipi di pensiero: unità 5 il , ovvero la capacità umana di organizzare e ordinare le informazioni allo scopo di arrivare a una soluzione efficace e convenzionale, seguendo un e schematico. : se dobbiamo preparare degli inviti per una cena importante e dunque imbustare l’invito, scrivere l’indirizzo e affrancare la busta per ciascun invitato, potremo decidere se procedere in parallelo (imbustando tutti gli inviti, poi scrivendo tutti gli indirizzi e solo alla fine aggiungendo tutti i francobolli) oppure in serie (completando ogni singolo invito). In ciascuno dei due casi seguiremo un pensiero di tipo convergente, volto all’efficacia del procedimento per raggiungere l’obiettivo; pensiero convergente ragionamento puramente logico ESEMPIO