1.2 LE CARATTERISTICHE DELLA SENSAZIONE Gli esseri umani sono in grado di percepire un gran numero di stimoli, in modo però molto limitato al confronto di altri animali. Per esempio, non sono capaci di vedere al buio come i gatti, sentire gli odori come i cani o avvertire i rumori come i pipistrelli. La sensazione è infatti : ogni specie diversa è in grado di percepire quegli stimoli per cui possiede recettori sensoriali. Il funzionamento della nostra sensazione, inoltre, prevede anche . specie-specifica regole e limiti . Per intenderci, non ascolteremo mai un colore o vedremo un profumo. È all’interno dei corrispondenti apparati biologici (occhio, orecchio e così via) che avviene la trasduzione, o modificazione di stato, di un tipo di energia del mondo esterno, per esempio le onde sonore, in un segnale che la nostra mente può riconoscere e interpretare come il canto degli uccelli o il suono di un clacson. Ognuno dei nostri cinque sensi può cogliere solo gli stimoli per cui è preposto . Tale livello è chiamato , ovvero il limite al di sotto del quale gli stimoli non vengono avvertiti | Vedi , p. 32 |. Per quanto riguarda il senso del gusto, per esempio, la soglia assoluta equivale a un cucchiaino di zucchero in 9 litri d’acqua. Esiste inoltre la , cioè la differenza minima di intensità che due stimoli devono avere per essere avvertiti come distinti. La soglia della sensazione dipende dal : quando siamo svegli e attenti essa può essere modificata a nostro piacimento per permettere l’entrata e la codifica delle informazioni. Alcuni studi hanno dimostrato come ciò avvenga anche in funzione del tipo di informazione che il nostro cervello riceve, a seconda che questa venga giudicata più o meno importante per la sopravvivenza. In altre situazioni invece, per esempio durante il sonno, le nostre capacità percettive diminuiscono e il flusso di informazioni che il nostro cervello è in grado di registrare è molto ridotto. Qualsiasi stimolo fisico deve raggiungere un livello minimo per essere colto soglia assoluta APPROFONDIAMO soglia differenziale livello di attività del nostro cervello per IMMAGINI - Una scultura in movimento (1882-1916), illustre esponente del Futurismo, è diventato famoso per i suoi studi sugli oggetti e le forme nello spazio, e per il suo tentativo di trasporre nelle sue opere, grafiche e scultoree, il dinamismo e la velocità. Una tra le più famose è Forme uniche della continuità nello spazio, realizzata nel 1913. La scultura non mostra linee rigide o nette, né tratti distintivi tipici che possano indicare inequivocabilmente di che cosa si tratti; ma l’insieme delle sue linee morbide e arrotondate ricorda un essere umano nell’atto di camminare o correre contro vento, con i vestiti che si gonfiano a ogni passo. L’intento di Boccioni era di produrre un’opera scultorea (pertanto immobile) che destasse nello sguardo di chi la osservava l’idea del movimento. La scultura si trova attualmente raffigurata sulla moneta da 20 centesimi italiana. Umberto Boccioni Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1931, copia in bronzo, Museo del Novecento, Milano.