2.2 LA TEORIA DELLA GESTALT La è una corrente psicologica nata nella prima metà del Novecento in Germania, il cui interesse principale fu quello di degli esseri umani e di scoprire quali li governino. Gli esponenti più importanti furono gli psicologi Max Wertheimer | Vedi , p. 146 |, Kurt Koffka (1886-1941) e Wolfgang Köhler | Vedi , p. 182 |. La parola tedesca significa “forma”, “struttura unitaria”. L’idea fondante della psicologia della si può riassumere nella frase: « »| Vedi , p. 12 |. Ciò significa che lo stimolo, percepito nella sua totalità, possiede un determinato significato, che gli viene fornito dalle singole parti che lo compongono; la semplice somma dei significati delle singole parti, tuttavia, non è in grado di dare allo stimolo lo stesso significato. Secondo i teorici della , infatti, è la mente umana che conferisce una “forma” unitaria ai diversi stimoli. : guardando la figura qui sotto è intuitivo vedere come i singoli elementi disegnati nel riquadro a sinistra abbiano ciascuno determinate caratteristiche; ma è altrettanto facile cogliere come la loro percezione in uno stimolo unitario (nel riquadro a destra) acquisti un significato e delle caratteristiche differenti, che non sono riconducibili alla semplice somma dei singoli elementi. Gestalt indagare il funzionamento dei processi percettivi regole L’AUTORE L’AUTORE Gestalt Gestalt il tutto è diverso dalla somma delle singole parti unità 1 Gestalt Esempio Gestalt p. 48 T1 Il metodo innovativo della il tutto è diverso dalla somma delle singole parti