Il modello modale di Atkinson e Shiffrin La memoria di lavoro Tutte queste memorie, però, hanno bisogno di essere coordinate. Quando noi mettiamo in atto un comportamento è infatti necessario che attenzione, memoria a breve termine e memoria a lungo termine collaborino affinché questo comportamento sia svolto in modo efficace. Nel 1974 gli studiosi britannici Alan Baddeley e Graham Hitch hanno ipotizzato, superando in parte il modello modale, l’esistenza di una che permette il che può venire così . Essa lavora di pari passo con l’attenzione, ma processa, ovvero elabora, informazioni che provengono sia dalla memoria a lungo termine sia da quella a breve termine. In pratica, è una sorta di motore di ricerca della nostra mente. : immaginiamo di compiere un’azione finalizzata a uno scopo: preparare lo zaino di scuola per il giorno seguente. Ricordarsi quali sono le materie coinvolge la memoria a lungo termine, cercare per casa i libri e i quaderni necessari a seguire le lezioni implica l’utilizzo della memoria di lavoro. Quest’ultima, quindi, (per cercare i libri e i quaderni ci muoviamo nella stanza cercando selettivamente ciò che ci serve). Ecco uno schema che descrive il funzionamento coordinato di tutte le memorie per produrre una prestazione. memoria di lavoro mantenimento temporaneo di un’informazione specifica manipolata ESEMPIO processa le informazioni interagendo con percezione e attenzione La coordinazione dei tipi di memoria