15 L’INFINITO 1 CONIUGAZIONE: CANTARE A 2 CONIUGAZIONE: TEMERE A 3 CONIUGAZIONE: SENTIRE A Presente Cant- are Tem- ere Sent- ire Passato cantato Avere temuto Avere sentito Avere SCOPRI LA GRAMMATICA! Prova a ricostruire l’infinito presente delle seguenti voci verbali. vada ....................... gemendo ....................... percosse ....................... si giostrava ....................... 1. 2. 3. 4. Le forme dell’infinito Ogni verbo è “rappresentato” da una voce, cui sono ricondotte tutte le altre. Questa voce “di rappresentanza” per l’italiano è l’ . Per l’italiano, dunque, , detta anche “forma di citazione”. È, cioè, la forma che serve per nominare un certo verbo (infatti diciamo “voce del verbo ”, non del verbo o del verbo ), nonché la forma che si trova nel vocabolario. Ricostruire l’infinito presente di un verbo ti permette inoltre di capire a quale coniugazione appartiene. Il modo infinito ha due tempi: infinito presente l’infinito presente è la del verbo forma base andare andrò fossi andato il è un tempo semplice: ▶ Mi piace prima di . presente leggere dormire il è un tempo composto; si forma con l’ più il : ▶ Penso di troppo. passato infinito dell’ausiliare participio passato del verbo aver mangiato L’uso dell’infinito Il modo infinito può essere usato: [vedi pp. 24-26]: ▶ Domani in piscina. ▶ Leonardo mi idea. ▶ Anna a casa. in dipendenza da un verbo servile, causativo o aspettuale vorrei andare ha fatto cambiare sta per tornare . Ha, in questo caso, la stessa funzione dell’imperativo. Lo troviamo con questa funzione in alcuni cartelli ma anche in ricette di cucina, libretti delle istruzioni e testi simili. Ricordiamo, poi, che se è forma la : ▶ un pizzico di sale. ▶ ! Se ci pensi un attimo, ti accorgerai che anche in questo caso l’infinito è dipendente da una proposizione reggente, sottintesa: ( / / ) . nella , per esprimere un proposizione principale ordine preceduto da non 2 a persona singolare dell’imperativo negativo Aggiungere Non correre Bisogna Si deve È obbligatorio spingere nelle ; in questi casi il soggetto dell’infinito coincide quasi sempre con quello del verbo della reggente. Osserva questa frase: ▶ Mi sono voltato a . subordinate guardare