3 | IL COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE E ALTRI SIMILI Il complemento di specificazione SCOPRI LA GRAMMATICA! Non m’importa . Gianni è desideroso . Il libro è interessante. Hai rotto la busta . Vorrei un bicchiere . • Che cos’hanno in comune i sintagmi evidenziati in colore? Quale relazione logica hanno con la parola a cui si riferiscono? • I sintagmi evidenziati dipendono dal verbo o da un altro sintagma della frase? Leggi le frasi e poi rispondi alle domande. di questa notizia di successo di Giulio della spesa di aranciata L’unico aspetto che hanno in comune i complementi delle frasi che hai letto all’inizio del paragrafo è quello di essere tutti introdotti dalla preposizione . Le relazioni logiche che esprimono sono molto diverse: di (di Giulio, se è il proprietario del libro di cui si parla), oppure di (se Giulio è l’autore del libro); relazione di possesso autorialità o simili (la busta è quella adatta alla spesa e non, poniamo, una busta da lettera); relazione di appartenenza sul contenuto, la forma o il materiale di qualcosa. relazione di pertinenza Il serve a esprimere le relazioni logiche di possesso, appartenenza, pertinenza. Risponde alla domanda: di chi o di che cosa? È introdotto dalla preposizione . complemento di specificazione di PIÙ A FONDO In alcuni casi, il complemento di specificazione può essere sostituito da un aggettivo: -> la luce = la luce -> un giorno = un giorno Se non c’è un aggettivo corrispondente, si può sostituire il complemento di specificazione con una proposizione relativa. Per esempio: -> Il libro / è interessante. -> Hai rotto la busta . -> Desidero un bicchiere . Il complemento di specificazione può essere costituito anche da un pronome: -> Non posso fare a meno . -> Mi piace il nuoto e non (= di esso)posso fare a meno. del sole solare d’estate estivo che è di Giulio che ha scritto Giulio che è della spesa che sia di aranciata di lei ne