5 LE VARIETÀ LINGUISTICHE 1 COME E PERCHÉ VARIA LA LINGUA SCOPRI LA GRAMMATICA! con i tuoi compagni e le tue compagne di classe sulle seguenti domande e . Rifletti prova a rispondere *Ti sei mai chiesto/a se gli italiani, i francesi, i romeni, gli arabi usano la loro lingua allo stesso modo? Hai notato che, nella tua lingua, le pronunce cambiano in base alla regione o alla zona in cui una persona è nata o è cresciuta? Quando parli con i tuoi amici o con le tue amiche, ti esprimi nello stesso modo in cui ti esprimi durante un’interrogazione? Perché, secondo te? E se senti parlare un medico, un'avvocata o un informatico di argomenti relativi al loro lavoro, ti sembra che parlino allo stesso modo? Useresti mai, parlando o scrivendo, parole come , , , ? Ritieni che facciano parte dell’italiano contemporaneo? speme desìo mercatante solingo Nessuna lingua è immobile, perché tutto ciò che è umano è variabile: ogni lingua varia a seconda del luogo e del tempo in cui si sta parlando o scrivendo, del livello culturale degli interlocutori, della situazione in cui un testo è prodotto, del mezzo o canale usato per comunicare. Di ogni testo, dunque, è possibile stabilire in quale varietà di lingua è stato scritto o detto. I criteri di variazione operano insieme e si intrecciano tra loro in maniera graduale: tra due varietà l’una all’estremo opposto dell’altra, infatti, esistono sempre molte varietà intermedie. All’interno di una stessa regione, per esempio, la lingua di una persona colta è diversa da quella di una persona poco istruita; tra l’italiano del Trecento e quello di oggi vi sono numerose varietà intermedie (l’italiano del Quattrocento, quello del Cinquecento, quello del Seicento ecc.), e così via.