266 13. I soggetti dell economia e il sistema economico EDUCAZIONE FINANZIARIA Piani cazione e gestione delle nanze Imparare a pianificare Molte volte tendiamo a spendere senza pensarci troppo con il risultato che, prima della fine del mese, i soldi sono finiti: è importante perciò controllare ogni movimento di denaro e un buon metodo per farlo è la stesura di un bilancio familiare. In via preliminare, è indispensabile quantificare quanto entra e quanto esce abitualmente dalla cassa di famiglia, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa, prevedibili o meno, per poter poi successivamente pianificare gli obiettivi di consumo e di risparmio. Pianificare significa affrontare consapevolmente le scelte di tutti i giorni. Innanzitutto, si procede determinando il periodo di riferimento (settimana, mese, anno) e identificando le entrate e uscite relative a tale periodo: in pratica, quanto guadagniamo e quanto prevediamo di spendere nell arco temporale stabilito (per esempio, può essere utile conservare scontrini e ricevute che serviranno per controllare ogni spesa/uscita). necessario fare un elenco con due colonne: ENTRATE e USCITE. ENTRATE (mensili) USCITE (mensili) Entrate derivanti da redditi (stipendio, pensione ecc.), proprie o di tutti i membri che contribuiscono al sostentamento del nucleo familiare; rendite immobiliari (affitti percepiti ecc.); rendite finanziarie (interessi sui titoli di Stato, dividendi azionari ecc.); entrate derivanti da altre fonti (rimborsi, donazioni, eredità ecc.). Casa (alimentari, gas, energia elettrica, affitto, mutuo, Internet); trasporti (carburante, biglietti treno/aereo); salute (medicinali, visite mediche, fisioterapia); tempo libero (bar, ristoranti, pizzerie, cinema, teatri, musei, viaggi); abbigliamento (scarpe, biancheria personale, accessori); servizi alla persona (parrucchiere, estetista, palestra, cosmetici). Occorre annotare anche le spese voluttuarie o superflue (non necessarie), di piccolo importo ma frequenti (per esempio il caffè o la colazione consumati al bar tutti i giorni) in quanto su base giornaliera queste spese tendono a essere sottovalutate, mentre su base annua possono avere un certo rilievo. Alcune spese, come l assicurazione o il bollo auto, si manifestano in un periodo preciso dell anno e tendono ad avere un certo peso, per cui sarebbe raccomandabile accantonare una piccola somma di denaro ogni mese: per esempio, se il premio assicurativo annuo fosse pari a 360 euro, si do- vrebbe considerare una spesa mensile di 30 euro ( 30 12 = 360). Una volta predisposto il bilancio familiare che chiameremo consuntivo (per intendere una situazione già verificatasi in un arco temporale) si può procedere alla redazione di un bilancio preventivo o budget che riguarda invece spese ed entrate previste per il futuro. La parola budget viene comunemente usata per indicare una somma di denaro da destinare a uno specifico progetto o acquisto come cifra limite, oltre la quale non si intende spendere, ma nell educazione finanziaria è molto di più. Il budget è lo strumento che ci consente di pianificare al meglio le nostre risorse in relazione alle nostre esigenze presenti e future, individuando le priorità rappresentate da quelli che sono i nostri obiettivi di consumo e di risparmio.