DIRITTO 6. Classificazione dei diritti soggettivi 6. Classi cazione dei diritti soggettivi Alla luce di quanto detto, possiamo distinguere varie tipologie di diritti soggettivi: 1. diritti assoluti, che si vantano nei confronti di tutti, come per esempio il diritto alla vita o il diritto alla proprietà, a cui corrisponde un dovere generale da parte della collettività al rispetto del diritto stesso; 2. diritti relativi, che si vantano nei confronti di uno o più soggetti determinati, come il diritto alla retribuzione per cui, per esempio, il datore di lavoro ha l obbligo di corrisponderla; 3. diritti patrimoniali, che fanno riferimento a interessi economici e pertanto possono essere valutati in termini di denaro, come il diritto alla retribuzione o il diritto del venditore al prezzo della merce. Essi si dividono a loro volta in: diritti reali quando hanno a oggetto un bene (dal latino res che significa cosa ), come il diritto di proprietà su un appartamento; diritti di obbligazione quando hanno a oggetto una prestazione, cioè un comportamento cui è tenuto un soggetto (debitore) nei confronti di un altro soggetto (creditore) (per esempio il lavoratore deve svolgere le mansioni a cui è stato adibito dal datore di lavoro, il quale poi deve retribuirlo per il lavoro svolto); 4. diritti non patrimoniali (o della persona), che riguardano interessi di natura non economica, come il diritto al nome, alla privacy o alla salute. Vantare un diritto è un espressione giuridica con cui si afferma di avere la titolarità di un diritto soggettivo. Assoluti Nei confronti di tutti Relativi Nei confronti di un soggetto determinato DIRITTI SOGGETTIVI Reali (hanno per oggetto un bene o res) Patrimoniali (interessi economici) Di obbligazione (hanno per oggetto una prestazione) Non patrimoniali (o della persona) Riguardano interessi di natura non economica (es. danno biologico) 45