202 DIRITTO 9. Gli organi di garanzia costituzionale 2. La Corte Costituzionale La Corte Costituzionale è un organo di garanzia costituzionale che ha sede a Roma nel Palazzo della Consulta. Essa è indipendente da tutti gli altri organi dello Stato ed è posta in posizione suprema, dovendo pronunciarsi sulla legittimità costituzionale delle leggi e sulla risoluzione dei conflitti tra i poteri dello Stato. La Corte Costituzionale è entrata in funzione solo nel 1956, otto anni dopo l entrata in vigore della Costituzione, che la disciplina con gli articoli dal 134 al 137. La Corte Costituzionale ha la sua sede nel Palazzo della Consulta, che si affaccia su piazza del Quirinale. 2.1 La composizione della Corte Costituzionale La Corte Costituzionale è composta da 15 giudici, autonomi e inamovibili, che rimangono in carica per nove anni e non possono essere riconfermati nell incarico; tra di essi viene eletto il Presidente, che dura in carica tre anni, a meno che il suo mandato novennale non cessi prima. I giudici sono nominati: per un terzo dal Presidente della Repubblica; per un terzo dalle Magistrature più importanti (Corte di Cassazione, Corte dei Conti e Consiglio di Stato); per un terzo dal Parlamento in seduta comune. Devono essere scelti tra persone di comprovata esperienza giuridica (magistrati delle giurisdizioni superiori, avvocati con esperienza professionale almeno ventennale e professori ordinari universitari in materie giuridiche). La carica di giudice costituzionale è incompatibile con qualsiasi altro incarico pubblico (parlamentare, consigliere regionale ecc.) o impiego pubblico o privato. Le sentenze della Corte Costituzionale, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, sono definitive e inappellabili e possono cancellare o modificare le leggi. Per esempio, la sentenza n. 33 del 1960 abolì gli articoli della legge che discriminavano le donne, non permettendo loro di partecipare ai concorsi pubblici per diventare Prefetto. Quella sentenza aprì quindi la via alla parità di genere nelle cariche pubbliche, per esempio Magistratura, esercito ecc. Storia del Palazzo della Consulta Il logo della Corte Costituzionale. CURIOSIT I luoghi che parlano (le metonimie) Nelle cronache politiche italiane spesso, per riferirsi a figure, ruoli e istituzioni di alto livello, si fa ricorso a denominazioni che richiamano i luoghi in cui hanno sede le loro attività. Ecco alcuni esempi: Quirinale = Presidenza della Repubblica; Palazzo Chigi = Presidenza del Consiglio dei ministri, ossia il Governo; Montecitorio = Camera dei deputati; Palazzo Madama = Senato della Repubblica; [Palazzo della] Consulta = Corte Costituzionale; Viminale (colle romano) = Ministero degli Interni; Viale Trastevere = Ministero della Pubblica Istruzione; Via Venti Settembre = Ministero del Tesoro. Non può mancare la menzione di una realtà estera tanto correlata a quella nazionale: Vaticano = Stato della Chiesa. (Dal sito: www.treccani.it) La Corte Costituzionale si riunisce in udienza pubblica nella Sala gialla del Palazzo della Consulta.