214 10. La Magistratura DIRITTO 4. I gradi di giudizio Il nostro ordinamento prevede che il cittadino condannato in un processo, se non condivide le ragioni (motivazioni) che hanno portato il giudice a emettere la sentenza, possa rivolgersi a un secondo giudice detto di secondo grado o di appello e chiedere che il caso venga riesaminato. Il giudice di appello può confermare o cambiare la sentenza di primo grado. La possibilità di ricorrere in secondo grado è offerta proprio perché le sentenze dei giudici sono frutto di un attività interpretativa: il riesame del giudizio serve a garantire al cittadino che l interpretazione che è stata data del suo caso sia quella corretta. Esiste infine un ulteriore (eventuale) grado di giudizio di fronte alla Corte di Cassazione (detta anche Suprema Corte), che giudica solo la legittimità, verificando cioè non le prove o i fatti, ma solo se lo svolgimento del processo e l applicazione delle norme siano stati conformi alle leggi. La certezza del diritto richiede però che a un certo punto si arrivi a una sentenza definitiva: quando sono stati esauriti tutti i gradi di giurisdizione e si arriva a una sentenza di Cassazione oppure quando le parti non hanno proposto appello, si parla di sentenza passata in giudicato . AIUTO ALLO STUDIO Quanti e quali sono i gradi di giudizio? Che cosa significa che una sentenza è passata in giudicato ? CURIOSIT Perché i giudici della Cassazione vengono chiamati ermellini ? La risposta è nell abbigliamento che questi magistrati indossano nelle occasioni più ufficiali (per esempio, l inaugurazione dell anno giudiziario), vale a dire: una lunga toga rossa con bordo di pelliccia di ermellino, accompagnata da un cappello di velluto e guanti bianchi. Si tratta di un retaggio del passato in quanto la pelliccia di ermellino veniva indossata tradizionalmente dai regnanti come segno del potere. Oggi questo simbolo è rimasto non solo in ambito giudiziario, ma anche in quello accademico (si pensi al rettore universitario) per indicare le cariche più elevate in grado. In sintesi, quindi, si utilizza una figura retorica (la metonimia) che consente di indicare i giudici per mezzo dell abito che indossano. 5. Tipologie di giurisdizione In base al tipo di controversia che viene sottoposta al magistrato si possono individuare quattro tipi di giurisdizione: civile, penale, amministrativa e tributaria. 5.1 La giurisdizione civile Nella giurisdizione civile le parti interessate sono soggetti privati, ossia cittadini (infatti la parola civile deriva dalla parola latina cives, cittadino ). La parte che lamenta la violazione di un diritto e chiede l intervento del giudice prende il nome di attore, mentre la controparte prende il nome di convenuto. L atto scritto con cui l attore chiama a processo davanti a un giudice il convenuto si chiama atto di citazione e deve contenere tutti i motivi della lite/controversia. La riforma Cartabia nel civile