DIRITTO 5. Origine dell Unione Europea 237 degli scopi principali del trattato di Roma, era di giungere in pochi anni alla creazione di un mercato comune europeo, nel cui ambito sarebbero potuti circolare liberamente non solo le merci, ma anche servizi, lavoro e capitale. Il mercato comune europeo (MEC) si realizzò parzialmente a partire dagli anni Sessanta, quando furono aboliti i dazi doganali tra i sei Stati membri e si fissò una tariffa esterna comune per i prodotti importanti dai Paesi non aderenti. Il termine dazio deriva dal latino datio (tributo) e indica una somma di denaro dovuta allo Stato per l ingresso o l uscita di merci dal Paese. I primi risultati di questo accordo doganale furono positivi: gli scambi commerciali tra gli Stati membri aumentarono e il tenore di vita dei popoli europei migliorò notevolmente. CECA, Euratom e CEE erano organizzazioni formalmente separate. A partire dagli anni Settanta entrarono a far parte della CEE nuovi Paesi, e si giunse così alla cosiddetta Europa dei dodici (nel gennaio del 1973 aderirono Danimarca, Irlanda e Regno Unito, nel 1981 la Grecia e nel 1986 Spagna e Portogallo). FOCUS - Il trattato La conclusione di un trattato consta di varie fasi: 1. la negoziazione, con cui gli organi che rappresentano gli Stati conducono trattative e incontri preparatori; 2. la stipula dell accordo, solitamente affidata al ministro degli Esteri o al Presidente del Consiglio; 3. la ratifica, cioè l accettazione ufficiale degli impegni assunti con il trattato (tale atto compete nel nostro Paese al Presidente della Repubblica, previa autorizzazione delle Camere). Trattato di Amsterdam Nascita dell euro Trattato di Nizza Entrata in vigore dell euro 2 ottobre 1997 1° gennaio 1999 22 febbraio 2001 1° gennaio 2002 Trattato di Lisbona 13 dicembre 2007