268 12. Princìpi generali di economia politica Come aprire un attività commerciale di ristorazione o ricettiva Caso pratico Federica e Ludovico hanno appena finito il liceo classico e, anche se non hanno precedenti esperienze lavorative nel campo della ristorazione, hanno deciso di investire i soldi messi da parte per l università per aprire una pizzeria nel centro storico della loro città. Vogliono fare una società con Riccardo, un ottimo pizzaiolo che però ha trascorso gli ultimi cinque anni in carcere per una serie di condanne per droga. Riusciranno ad aprire la pizzeria? Hanno tutti i requisiti per aprire un attività di ristorazione? Per il dibattito in classe Secondo te chiunque può aprire un attività di ristorazione? Il locale scelto per un attività ristorativa deve presentare determinati requisiti? Perché secondo te bisogna avere determinati requisiti professionali per aprire un ristorante? Lavoro a gruppi Dividete la classe in due gruppi: uno ritiene che non si debbano imporre regole che limitino la libertà imprenditoriale, l altro invece sostiene la necessità di requisiti professionali e di idoneità sanitaria dei locali per garantire la competenza, l igiene e la salute dei clienti. Come aprire un attività di ristorazione Aprire una qualsiasi attività di ristorazione oggi è l ambizione di molti, anche in considerazione del fatto che i programmi di cucina in TV stanno coinvolgendo una fetta sempre più larga di appassionati. I ristoranti sono esercizi commerciali la cui attività è rivolta alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche. Per l apertura di un ristorante, la legge richiede diversi requisiti: maggiore età; requisiti morali riguardanti l aspetto dell onorabilità (per esempio, non possono avviare un attività di ristorazione i cosiddetti delinquenti abituali o persone che siano state condannate a una pena detentiva superiore a tre anni o, ancora, che siano state dichiarate fallite). inoltre necessaria l autocertificazione di regolarità ai sensi della legge antimafia (D.Lgs. 159/2011); requisiti professionali, ovvero aver frequentato e ottenuto il certificato del corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande), organizzato da enti locali o privati. Il corso è facoltativo se si è avuta un esperienza come dipendente per almeno due anni negli ultimi cinque nel settore della ristorazione o se si possiede un diploma di scuola alberghiera o equivalente;