Docente abilitata dal 1982, ha insegnato per trentotto anni presso l’Istituto Commerciale per geometri, l’Istituto d’Arte, l’Istituto Alberghiero e l’IPSIAS.

Patrizia Cioli

Docente abilitata dal 1982, ha insegnato per trentotto anni presso l’Istituto Commerciale per geometri, l’Istituto d’Arte, l’Istituto Alberghiero e

Docente di materia giuridico-economiche dal 2013, è attualmente docente presso l’IPSSEOA di Riccione. Ha maturato numerose esperienze di studio e ricerca all’estero. Nel 2009 ha ottenuto il dottorato di ricerca in Libertà fondamentali e formazioni sociali presso l’Università di Urbino.

Elena Delise

Docente di materia giuridico-economiche dal 2013, è attualmente docente presso l’IPSSEOA di Riccione. Ha maturato numerose esperienze di studio e

Avvocatessa abilitata al Patrocinio a spese dello Stato. Dal 1999 è abilitata all’insegnamento di materie giuridico-economiche.

Eleonora Di Lorenzo

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso – Per il settore turistico e alberghiero è un testo caratterizzato da un’esposizione semplice, destinato a far acquisire agli alunni le competenze necessarie per l’inserimento nella società e nel mondo del lavoro nel settore turistico e alberghiero.&nbsp;Per facilitare l’apprendimento degli alunni, in particolare di quelli con DSA e BES, il volume propone un percorso inclusivo, con domande riepilogative di Aiuto allo studio al termine di ogni paragrafo e mappe concettuali che accompagnano l’intera trattazione.&nbsp;Numerosi focus e rubriche avvicinano le tematiche trattate alla realtà dei ragazzi. In particolare, la rubrica Il diritto nel quotidiano fa riferimento a casi concreti e quotidiani, stimolando un approccio attivo, Sarà vero? si propone come fact checking, stimolando il pensiero critico.

DIRITTO

1. Le norme giuridiche

1. Il diritto e l’ordinamento giuridico

CLIL - HUMAN RIGHTS

2. La norma giuridica

2.1 Dove si trovano le norme giuridiche?

3. Caratteri della norma giuridica

3.1 L’interpretazione delle norme giuridiche

4. Le fonti del diritto

5. Gerarchia delle fonti

5.1 Fonti di produzione e principio di gerarchia

5.2 Fonti di cognizione

5.3 Efficacia delle norme giuridiche nello spazio: la territorialità

5.4 Efficacia delle norme giuridiche nel tempo

RIPASSA CON LA MAPPA

VERIFICHE

SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO - La legge sulla sicurezza sul lavoro

2. I soggetti giuridici

1. I soggetti di diritto

2. La persona fisica

2.1 La capacità giuridica

2.2 La capacità di agire

2.3 La capacità naturale

3. Incapacità della persona fisica

3.1 Incapacità assoluta e incapacità relativa

4. Organizzazioni collettive

4.1 Le persone giuridiche

4.2 Le società

4.3 Gli enti di fatto

5. I rapporti giuridici

5.1 Che cos’è un rapporto giuridico

6. Classificazione dei diritti soggettivi

7. I beni giuridici

CLIL - THE AGE OF MAJORITY

SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO - Turismo accessibile, i diritti dei viaggiatori con disabilità o a mobilità ridotta

3. Lo Stato

1. Concetto di Stato ed elementi costitutivi

1.1 Il territorio

1.2 Il popolo

1.3 La sovranità

CLIL - NATIONAL FLAG

2. Forme di Stato nella storia e nel territorio

2.1 Forme di Stato nella storia

2.2 Forme di Stato nel territorio

3. Forme di governo

3.1 Forme di monarchia

3.2 Forme di repubblica

La certificazione HACCP nel settore alimentare

4. La Costituzione

1. Dallo Statuto Albertino alla Liberazione

1.1 Dal fascismo alla Liberazione

2. La nascita della Costituzione italiana

3. Caratteristiche e struttura della Costituzione

3.1 Le caratteristiche della Costituzione

3.2 La struttura della Costituzione

4. I Princìpi fondamentali della Costituzione (artt. 1-12)

4.1 Principio democratico

4.2 Diritti inviolabili e doveri inderogabili

4.3 Principio di uguaglianza

4.4 Diritto e dovere al lavoro

4.5 Principio di unità nazionale, autonomie locali e decentramento

4.6 Tutela delle minoranze linguistiche

4.7 Libertà religiosa e Patti Lateranensi

4.8 Tutela della cultura e della ricerca

4.9 Il diritto internazionale e la condizione degli stranieri

4.10 Ripudio della guerra e Tricolore

CLIL - THE PRINCIPLE OF EQUALITY

EDUCAZIONE CIVICA - I simboli dello Stato

5. Diritti e doveri del cittadino nella Costituzione

1. I rapporti civili e i diritti di libertà

1.1 La libertà personale

1.2 La libertà di domicilio

1.3 La libertà di corrispondenza e comunicazione

1.4 La libertà di circolazione e soggiorno

1.5 La libertà di riunione

1.6 La libertà di associazione

1.7 La libertà religiosa

1.8 La libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di stampa

2. I rapporti etico-sociali

2.1 Famiglia, matrimonio e rapporto tra coniugi

2.2 Il diritto alla salute

2.3 Pluralismo del sistema educativo

2.4 Il diritto all’istruzione

3. I rapporti economici: il lavoro

3.1 Tutela del lavoro e formazione professionale

3.2 I diritti del lavoratore

3.3 Tutela della donna lavoratrice e del minore lavoratore

3.4 Il diritto alla previdenza e all’assistenza sociale

3.5 Il diritto all’organizzazione sindacale

3.6 Il diritto di sciopero

4. I rapporti politici

4.1 Il diritto di voto

4.2 Doveri costituzionali del cittadino

CLIL - HEALTHCARE IN ITALY

Configurazioni del corso

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Relazione d'adozione

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4 La Costituzione 1. Dallo Statuto Albertino alla Liberazione La Costituzione repubblicana non è la prima carta costituzionale in vigore nel nostro Paese: dal 1861 al 1947, infatti, la legge fondamentale in Italia è stata lo Statuto Albertino. Dopo l unificazione nazionale del 1861, l Italia adottò la forma di governo monarchica e, come testo costituzionale, lo Statuto Albertino. Lo Statuto Albertino è chiamato così perché era stato concesso ai propri sudditi il 4 marzo 1848 da Carlo Alberto, re di Sardegna. In seguito il figlio Vittorio Emanuele II, primo re d Italia dopo l unificazione, lo estese a tutto il Regno. Tale carta costituzionale era:   breve, in quanto elencava in maniera sintetica i poteri del re e i diritti dei cittadini;   flessibile, in quanto poteva essere cambiata semplicemente con una legge del Parlamento;   ottriata, cioè concessa dal re. 1.1 Dal fascismo alla Liberazione Dopo la Prima guerra mondiale l Italia attraversò una profonda crisi economica, il malcontento popolare cresceva e il Parlamento non riusciva ad affermare le proprie prerogative. Queste e altre cause portarono alla formazione del Partito Fascista, capeggiato da Benito Mussolini. Nel 1922, dopo la marcia su Roma, una manifestazione armata in cui decine di migliaia di  camicie nere , i fedeli a Benito Mussolini, sfilarono per Roma, il re incaricò Mussolini di formare un nuovo governo ed egli, come Capo del Governo, diede vita a un regime autoritario (dittatura) che iniziò ad adottare gravi provvedimenti normativi quali:   la soppressione di tutti gli altri partiti;   l abolizione delle libertà democratiche;   la reintroduzione della pena di morte;   le leggi razziali. G. Nobile, I miei  gli spiegati a un razzista, Feltrinelli, 2020: una coppia bianca e i due  gli neri subiscono discriminazioni. Le nuotatrici, 2022: la storia vera di due sorelle che fuggono dalla Siria dilaniata dalla guerra. SAR  VERO? Lo sapevi che lo Statuto Albertino era una Costituzione ottriata? Questa parola viene dal francese octroyée, che significa omaggio del popolo nei confronti del re. In apertura: il 27 dicembre 1947, il Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola firma a Palazzo Giustiniani a Roma la Costituzione della Repubblica Italiana. 

DIRITTO 2. La nascita della Costituzione italiana 83 Nel 1940 l Italia entrò in guerra a fianco della Germania di Hitler. Dopo la caduta del fascismo, il Paese si trovò ad affrontare una vera e propria guerra civile tra i partigiani, che appoggiavano l avanzata degli americani, e i sostenitori della Repubblica Sociale Italiana, che aspiravano al ritorno al potere di Mussolini; solo nel 1945 si giunse alla liberazione dal nazi-fascismo. FOCUS - La Liberazione del 25 Aprile 1945 Il 25 aprile è ufficialmente una delle festività civili della Repubblica italiana, scelta per ricordare la fine dell occupazione tedesca nel nostro Paese, del regime fascista e della Seconda guerra mondiale. La data venne stabilita ufficialmente nel 1949 e fu scelta perché quel giorno si ebbe la liberazione da parte dei partigiani della città di Milano, anche se in realtà la guerra continuò ancora fino ai primi di maggio. 2. La nascita della Costituzione italiana Con la Liberazione si pose il problema di riorganizzare lo Stato e si decise di assegnare la scelta ai cittadini, che con un referendum istituzionale poterono votare la forma di governo del Paese. Il 2 giugno del 1946 tutti i cittadini, comprese, per la prima volta, le donne (suffragio universale), votarono per decidere quale dovesse essere la forma di governo dell Italia (monarchia o repubblica) e per eleggere i membri di un organo, l Assemblea Costituente, che avrebbe dovuto redigere la nuova Costituzione, in sostituzione dello Statuto Albertino. Il 2 giugno 1946 fu una data memorabile per l Italia: non solo nacque la Repubblica, ma per la prima volta votarono le donne. FOCUS - Il suffragio universale: le donne al voto e le donne votate Il 2 giugno del 1946 tutte le donne italiane poterono recarsi alle urne ed essere elette in elezioni politiche. Ebbero subito un ruolo e un peso determinanti (votarono infatti 12.998.131 donne, mentre gli uomini furono solo 11.949.056) ed elessero le prime 21 parlamentari, parte dell Assemblea Costituente. Denominate  madri costituenti , furono assai attente a non deludere le speranze delle italiane, comprese le aspettative delle donne che da partigiane, staffette, antifasciste avevano contribuito alla Liberazione. Cinque di loro sarebbero entrate nella  Commissione dei 75 , incaricata di scrivere la carta costituzionale: Maria Federici, Angela Gotelli, Tina Merlin, Teresa Noce e Nilde Jotti. 

Diritto ed economia per il settore turistico e alberghiero: testo semplice con focus pratici e inclusivi.

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