98 4. La Costituzione La Costituzione, con settant anni di anticipo, sembra presagire l importanza di regolare i rapporti internazionali e la condizione degli stranieri. Lo Stato deve garantire un trattamento conforme alle norme di diritto internazionale allo straniero e riconosce il diritto di asilo, di protezione, a coloro che fuggono da guerre e da regimi antidemocratici. L ultimo comma dell art. 10 si occupa dell estradizione, che consiste nella consegna, da parte di uno Stato a un altro Stato, di un individuo denunciato o condannato, per essere sottoposto a processo o per scontare la pena. L ordinamento giuridico italiano esclude l estradizione per i reati politici commessi per opporsi a un regime non democratico. Ricordiamo che per ottenere l estradizione deve esserci sempre comunque un accordo specifico tra i due Stati. DIRITTO AIUTO ALLO STUDIO In che cosa consiste il diritto di asilo? DIRITTO NEL QUOTIDIANO Un noto caso di richiesta di estradizione che ha interessato le cronache giornalistiche è quello riguardante il padre di Saman Abbas, una ragazza pakistana che viveva e studiava in Italia a Novellara (RE), uccisa perché aveva rifiutato il matrimonio combinato con il cugino. L uomo è stato arrestato in Pakistan dove si era rifugiato dopo l omicidio per cercare di sfuggire alla giustizia italiana. Il corpo della ragazza è stato ritrovato all inizio del 2023, non distante dall abitazione della famiglia, e identificato grazie al riconoscimento di un anomalia dei denti. Il processo di estradizione si è concluso a fine 2023 con la consegna da parte dell autorità pakistana a quella italiana del padre della ragazza, che è poi stato condannato all ergastolo. FOCUS - Diritto di asilo e condizione di rifugiato Il diritto di asilo è tra i diritti fondamentali dell uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione. L art. 10, terzo comma, prevede, infatti, che lo straniero al quale sia impedito nel proprio Paese l esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana abbia diritto di asilo nel territorio della Repubblica italiana, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Il diritto di asilo è diverso dal riconoscimento dello status di rifugiato, per il quale non è sufficiente che nel Paese di origine non siano garantite le libertà fondamentali, ma il singolo richiedente deve aver subìto, o avere il fondato timore di poter subire, effettivi atti di persecuzione. Il dettato costituzionale sul diritto di asilo non è stato attuato, poiché continua a mancare una legge organica che ne definisca le condizioni di esercizio, anche se la giurisprudenza ha stabilito la possibilità di riconoscere il diritto di asilo allo straniero anche in assenza di una disciplina apposita. Il riconoscimento del rifugiato è invece entrato nel nostro ordinamento con l adesione alla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, che definisce lo status di rifugiato, e alla Convenzione di Dublino del 15 giugno 1990, che stabilisce qual è lo Stato competente a esaminare una domanda di asilo presentata in uno dei Paesi membri dell Unione Europea.