CAPACIT MOTORIE 4.3 L equilibrio Le caratteristiche dell equilibrio L equilibrio si può considerare un prerequisito per la realizzazione di tutti i movimenti. la capacità motoria coordinativa che permette di mantenere o riconquistare una postura bilanciata anche se forze esterne intervengono a modificarla. LEGGI E RISPONDI In quali tipologie si suddivide la capacità motoria equilibrio? Approfondimento L equilibrio in fisica In alcune discipline (come, ad esempio, nello sci e nel pattinaggio) è evidente la sua applicazione, ma si può dire che non esista esercizio in cui questa capacità motoria non venga sollecitata, in collaborazione con i riflessi e la vista; quest ultima aiuta a rilevare la posizione del corpo rispetto all ambiente e agli oggetti. L equilibrio può essere statico o dinamico, a seconda che il corpo sia fermo in una determinata posizione oppure sia in movimento; si parla poi di equilibrio in volo quando il corpo assume atteggiamenti semplici o complessi senza alcun appoggio al terreno o ad attrezzi. L organo che provvede al mantenimento dell equilibrio è il cervelletto. Questo, attraverso i nervi sensori, riceve dalle cellule sensoriali specializzate delle informazioni: cinestesiche, cioè relative al movimento; propriocettive, ovvero dell apparato muscolare e articolare, degli organi dell udito, della vista e tattili (ad esempio dall appoggio del piede a terra). Particolarmente importanti sono gli stimoli vestibolari, che registrano le modificazioni della posizione del corpo, e quelli visivi che forniscono le coordinate spaziali. Tutte queste informazioni vengono selezionate e quindi viene elaborata una risposta motoria che andrà a ristabilire le condizioni di equilibrio. Questo meccanismo prende il nome di riflesso d equilibrio ed è un processo automatico, che si svolge in tempi brevissimi. Volontariamente possiamo solo creare delle condizioni che facilitano la presa di coscienza e l assunzione di posizioni che mantengano l equilibrio. L educazione all equilibrio Il periodo migliore per l educazione all equilibrio è tra i 5 e i 12 anni, ma occorre esercitare sempre questa capacità perché permette di migliorare il controllo posturale e psicomotorio. Nell adolescenza è particolarmente importante perché l immagine del corpo è in continua evoluzione a causa dei cambiamenti organici e strutturali. In tutti i gesti, anche della vita quotidiana, occorre tenere presenti alcuni princìpi che si possono così riassumere: non contrarre inutilmente la muscolatura, soprattutto in parti poco interessate al movimento; cercare di ampliare la base d appoggio quando è possibile; nella stazione eretta, utilizzare le articolazioni della caviglia e del ginocchio, che permettono di avere un maggiore controllo degli arti inferiori e quindi del resto del corpo; in tutte le situazioni mantenere il controllo posturale, vale a dire la capacità di mantenere in asse la colonna vertebrale sulle spalle e sul bacino. L equilibrio dal punto di vista organico e della fisica Dal punto di vista della fisica, il baricentro è il punto di applicazione delle forze-peso che agiscono su un corpo. L equilibrio di un corpo si ha quando la perpendicolare dal baricentro cade entro o sul perimetro della base di sostegno costituita dal poligono formato dall unione dei punti estremi sui quali appoggia il corpo. Nel corpo umano il baricentro è un punto virtuale perché cambia a seconda dei movimenti; nella 116 Sezione 3 Il corpo e il movimento