Le dimensioni del fenomeno in Italia In Italia, l ultima ricerca Istat ha evidenziato che nel 2014 più del 50% degli 11-17enni ha subito qualche episodio offensivo e/o violento da parte di altri ragazzi o ragazze. Di questi il 19,8% è vittima assidua di tipiche azioni di bullismo. Nel Nord del Paese le vittime assidue di soprusi sono il 23% degli 11-17enni, ma raggiungono il 57% se si considerano azioni sporadiche. Tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o Internet, il 5,9% denuncia di aver subìto ripetutamente azioni vessatorie tramite sms, e-mail, chat o sui social network. Le ragazze, in particolare, sono più frequentemente vittime di cyberbullismo. Le prepotenze più comuni consistono in offese con brutti soprannomi, parolacce o insulti (12,1%), derisione dell aspetto fisico e/o del modo di parlare (6,3%), diffamazione (8%), esclusione per le proprie opinioni (4,7%), aggressioni con spintoni, botte, calci e pugni (3,8%). Il 63% dei ragazzi adolescenti è stato testimone di comportamenti vessatori di alcuni ragazzi verso altri. Il 26,7% dichiara di assistere a episodi di bullismo una o più volte al mese. SPAZIO CLIL 178 Sezione 4 Alla ricerca del benessere