05 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 11:30 Pagina 147 2. Atene LA CIVILT GRECA raccolto del nemico vinto. Solo chi pagava per le proprie armi aveva diritto a una parte del bottino: bestiame, raccolti, prigionieri da rivendere come schiavi. Agli inizi combattevano soprattutto i ricchi che potevano permettersi carri da guerra e soprattutto cavalli di valore, ma a partire dal VII secolo a.C. si diffuse la tecnica del combattimento oplitico, cioè lo scontro tra soldati armati di uno scudo rotondo (oplon). Con questa tecnica persero importanza i ricchi cavalieri e ne assunsero molta di più i semplici fanti. Gli opliti formavano una falange, cioè un gruppo compatto: si disponevano su sette o otto file e ciascuno impugnava con la destra la lancia o la spada e con la sinistra lo scudo, coprendo sé e il fianco destro scoperto del vicino. Chi cedeva e rompeva la fila metteva in pericolo tutti i compagni e portava l esercito alla sconfitta, sia che lo facesse per paura sia per mettersi in mostra correndo in avanti. La disciplina, la fermezza, la solidarietà verso i compagni erano più importanti della prodezza individuale. Con il combattimento oplitico ogni polis dovette aumentare il numero dei combattenti: il cambiamento fu possibile perché il costo delle armi diventò accessibile anche a mercanti, artigiani, medi proprietari terrieri. 3. Spiega perché la tecnica del combattimento oplitico accrebbe l importanza del demos sulla scena politica. Aristocratici e demos si accordano per affidare all arconte Solone il compito di elaborare una nuova costituzione. Il demos aveva acquisito importanza nella società grazie al nuovo ruolo conquistato in combattimento. Adesso poteva avanzare richieste politiche. Attorno al 621 a.C., il demos ottenne dall arconte Dracone che le leggi venissero scritte. Fino a quel momento, infatti, le leggi erano state tramandate oralmente e i giudici, aristocratici, spesso le interpretavano secondo la loro convenienza. Tuttavia questo non fu sufficiente a placare gli animi e, dopo numerosi e violenti disordini, i due gruppi di cittadini (aristocratici e demos) affidarono a Solone il compito di risolvere la situazione proponendo una costituzione che fosse condivisibile da entrambi. Solone era un aristocratico benestante che discendeva da una delle più antiche e illustri famiglie di Atene, ma non aveva mai costretto alcun contadino alla miseria e quindi entrambi i gruppi avevano fiducia in lui. 621 a.C. circa Prime leggi scritte, attribuite a Dracone 147 Opliti schierati per il combattimento. Sugli scudi erano spesso dipinte immagini che incutessero timore agli avversari. In questa immagine è interessante notare che l uomo con il cavallo è in secondo piano rispetto agli opliti, proprio a sottolineare la loro importanza.