06 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 11:32 Pagina 193 7. Atene contro Sparta nella guerra del Peloponneso LA CIVILTà GRECA 193 vento che avrebbe sicuramente riaperto il conflitto con Sparta, ma la maggioranza del demos, guidato da un nobile ambizioso, Alcibiade, riuscì a imporre la propria volontà e a organizzare la spedizione militare in Sicilia, nella speranza di assumere il controllo della ricca regione. Gli aristocratici di Atene, però, fecero in modo di richiamare in patria Alcibiade, per processarlo con l accusa di empietà, per aver deturpato le Erme, ossia le statue sacre poste nelle vie della città a protezione dei viandanti. Temendo una condanna, Alcibiade si rifugiò a Sparta cui promise aiuto nella lotta contro Atene, rivelando alcuni segreti militari. Priva della guida di Alcibiade, la spedizione navale ateniese, organizzata con una conoscenza insufficiente della situazione e del territorio, si rivelò un disastro. La flotta ateniese fu distrutta dai Siracusani e dagli Spartiati e migliaia di cittadini ateniesi furono fatti prigionieri e ridotti in schiavitù. 4. Riordina cronologicamente gli avvenimenti che seguono. A. La flotta ateniese è distrutta. B. Alcibiade si rifugia a Sparta e aiuta gli Spartiati contro Atene. C. Alcibiade organizza la spedizione in Sicilia. D. Alcibiade è richiamato ad Atene per essere processato. E. Segesta chiede aiuto ad Atene contro Siracusa. Sparta si allea con i Persiani. Atene è sconfitta, costretta a consegnare le navi da guerra e a sciogliere la Lega delio-attica. Invece di allargare il proprio dominio, da quel momento Atene fu costretta a difendersi, fino alla sconfitta finale. Sparta chiese l aiuto dei Persiani, che non avevano mai abbandonato l obiettivo di prendere il controllo dell Egeo. L intervento dei Persiani fu determinante, perché fornì a Sparta una flotta da guerra potente e Atene perse la superiorità navale che fino ad allora aveva garantito la sopravvivenza della città. Dopo una prima vittoria navale, nel 406 a.C., presso le isole Arginuse, vicine alle coste dell Asia Minore, la flotta ateniese fu distrutta nella battaglia presso la foce dell Egospotami, nel 405 a.C., sullo stretto dell Ellesponto. Nel 404 a.C. Atene fu quindi obbligata ad arrendersi. Gli Ateniesi dovettero consegnare le proprie navi da guerra, distruggere le Lunghe mura che proteggevano il collegamento con il porto del Pireo, rinunciare alle colonie, sciogliere la Lega delio-attica ed entrare a far parte della Lega del Peloponneso, in posizione subordinata a Sparta. Erano condizioni durissime e Atene non ritrovò mai più la grandezza dell epoca precedente. 5. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. Dopo la sconfitta Atene dovette: 1. versare tributi alla Lega delio-attica. 2. aderire alla Lega del Peloponneso subordinata a Sparta. 3. rinunciare alle colonie. 4. distruggere le Lunghe mura. 5. limitare la costruzione di nuove navi da guerra. 404 a.C. Atene è definitivamente sconfitta. Sparta si impone su tutta la Grecia e infligge ad Atene condizioni durissime V F FAI IL PUNTO 1. Per quali motivi l equilibrio tra Sparta e Atene era instabile? 2. Racconta brevemente lo svolgimento e la conclusione della guerra del Peloponneso.
7. Atene contro Sparta nella guerra del Peloponneso