07 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 11:52 Pagina 199 1. Il tramonto delle poleis LA CIVILT GRECA 199 1. Il tramonto delle poleis L intera Grecia esce indebolita dalla guerra del Peloponneso. I Persiani diventano gli arbitri della situazione politica greca. Dopo la sconfitta nella guerra del Peloponneso, Atene aveva perso gran parte della propria potenza commerciale e, soprattutto, il predominio sull Egeo. L egemonia sulle poleis greche, inoltre, era passata a Sparta che aveva instaurato governi aristocratici ovunque possibile, spesso sostenuti dalla presenza di guarnigioni militari di Spartiati. Ad Atene fu imposto il governo di trenta magistrati, ricordati come i Trenta tiranni, incaricati di introdurre una costituzione aristocratica. Dopo un solo anno, però, nel 403 a.C., i democratici riuscirono a scacciare i tiranni, ricostituendo la democrazia. La situazione era molto instabile in tutta la Grecia. Le stesse poleis che si erano ribellate ad Atene ora mal sopportavano i nuovi dominatori spartiati e i governi aristocratici da loro imposti. Anche il re persiano Artaserse era preoccupato per l eccessiva potenza di Sparta, perciò decise di intervenire nuovamente in Grecia. In un primo momento il re persiano appoggiò Tebe e Corinto che, insieme ad Argo e Atene, si erano unite per attaccare Sparta: nel 394 a.C. la flotta persiana distrusse quella spartana nella battaglia di Cnido. A quel punto, però, Sparta si accordò con i Persiani per timore di veder risorgere la potenza ateniese. Artaserse divenne così l unico vero arbitro della situazione in Grecia. Alle città ribelli fu imposto un trattato, ricordato come Pace del re (386 a.C.), perché proprio i Persiani ne trassero più vantaggi. Le poleis greche, infatti, furono costrette a sciogliere ogni alleanza tra loro e ogni lega in precedenza costituita, tranne la Lega del Peloponneso, e dovettero riconoscere nuovamente la sovranità persiana su tutte le colonie dell Asia minore e sulle isole di Lesbo e di Corfù. Bassorilievo (460 a.C.) che raffigura la dea Atena pensierosa conservato nel Museo dell acropoli di Atene. 1. Quali erano le condizioni delle poleis greche dopo la Pace del re? Sparta è sconfitta da Tebe, ma l egemonia tebana è di breve durata. Sparta avrebbe dovuto garantire la pace in tutta la Grecia con i propri soldati ma, come abbiamo visto, la costituzione aristocratica adottata dalla città già dall VIII secolo a.C. aveva avviato un lento ma inarrestabile calo demografico nella polis. Gli Spartiati, già pochi allora, si erano talmente ridotti di numero che era loro materialmente impossibile controllare gli Iloti e nello stesso tempo mantenere presidi nelle poleis greche. La sconfitta di Sparta ebbe inizio a Tebe, in Beozia, quando due abili generali, Pelopida ed Epaminonda, scacciarono il presidio spartano; successivamente riuscirono a sconfiggere l esercito di Sparta anche in campo aperto a Leuttra (371 a.C.), infliggendo al nemico perdite gravissime. Per la prima volta gli Spartiati erano sconfitti in una battaglia terrestre e questo segnò anche la 404-403 Governo dei Trenta a.C. tiranni ad Atene 394 a.C. Battaglia di Cnido 386 a.C. Pace del re 371 a.C. Vittoria di Tebe contro Sparta a Leuttra