07 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 11:52 Pagina 203 LA CIVILT GRECA 3. Alessandro Magno conquista un impero immenso 3. Alessandro Magno conquista un impero immenso Alessandro Magno ottiene un successo che sembrava impossibile. Alessandro consolidò immediatamente il proprio potere prendendo decisioni drastiche: eliminò i congiurati sospettati della morte del padre, si sbarazzò di tutti quelli che potevano vantare diritti al trono (per esempio, i figli illegittimi di Filippo), distrusse Tebe che si era ribellata (335 a.C.) e vendette come schiavi tutti gli abitanti di quella città. Poi riprese la preparazione della spedizione in Asia progettata dal padre. A molti l impresa sembrava impossibile, poiché i macedoni avevano un esercito potente ma poco numeroso (40.000 soldati) rispetto a quello persiano, insufficiente per la conquista di vasti territori, abitati da una fitta popolazione. ma a favore dei macedoni giocavano numerosi fattori: l esercito macedone era perfettamente organizzato, unito e deciso. Usava la tecnica della falange, molto efficace contro le indisciplinate truppe persiane; i soldati greci, inoltre, erano molto motivati, perché contavano di sfuggire alla povertà della madrepatria conquistando regioni molto ricche. A tutte queste ragioni occorre aggiungere che Alessandro era un capo carismatico capace di spingere le truppe alla vittoria. Aveva saputo abilmente trasformare sé stesso in un mito vivente attraverso presunte profezie e segni miracolosi; inoltre aveva una capacità di comando eccezionale e una fede quasi religiosa nel successo finale. 1. Riassumi per punti i fattori di forza che caratterizzavano l esercito macedone. 203 Mosaico rinvenuto a Pompei, che rappresenta, con uno stile estremamente vivo, la battaglia di Isso. Sul carro il sovrano persiano, a sinistra Alessandro: giovane e sicuro di sé affronta il nemico senza indossare l elmo. Sullo sfondo, una fila di lance suggerisce l intervento di una falange.