12 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 12:02 Pagina 340 340 12. La crisi della repubblica ROMA POTENZA DEL MEDITERRANEO Silla elimina gli avversari e introduce riforme che aumentano il potere del senato e limitano quello dei tribuni della plebe. Preso il potere, Silla si occupò senza scrupoli di eliminare in modo sistematico gli avversari. Fece compilare liste di proscrizione, cioè elenchi di quanti dovevano essere esiliati o uccisi, promettendo ricompense a chi li avesse consegnati. Nell 82 a.C. Silla si fece nominare dittatore a tempo indeterminato e varò una serie di riforme che aumentavano il potere del senato. Abolì tutte le leggi popolari votate in sua assenza, aumentò il numero dei senatori da 300 a 600 per rafforzare il partito aristocratico, limitò il potere dei tribuni della plebe, obbligandoli a sottoporre al senato le proposte di legge, e infine abolì le distribuzioni di grano per scoraggiare l afflusso dei disoccupati a Roma, dato che nelle assemblee questi votavano per i popolari. Governò da solo fino al 79 a.C., quando ritenne conclusa la sua opera e rinunciò a ogni carica, ritirandosi a vita privata. Questo comportamento freddo e calcolato fu l opposto di quello dei seguaci di Mario come li descrive Appiano (vedi sopra) e dà l idea del caos in cui era precipitata la lotta politica a Roma. L aristocratico Silla agì come un generale inviato a riportare l ordine in una provincia ribelle e colpì senza scrupoli quelli che, a suo parere, erano i capi della rivolta. 4. Definisci l espressione che segue: liste di proscrizione 5. L affermazione di Pompeo e Crasso e il triumvirato Il comando militare degli eserciti e l appoggio dei popolari sono fondamentali per acquisire potere. Crasso e Pompeo si alleano. Silla non riuscì a far tornare Roma al passato. Anzi, per primo aveva dimostrato che, per esercitare potere a Roma, era necessario avere un comando militare. Inoltre, dopo la concessione della cittadinanza agli Italici, i popolari raggiungevano più facilmente la maggioranza nelle assemblee e bastava il loro sostegno per fare carriera politica. In quel periodo si affermarono così a Roma tre nuovi personaggi politici: Gneo Pompeo, Marco Licinio Crasso e Gaio Giulio Cesare. Gneo Pompeo, del partito aristocratico, aveva appoggiato Silla, facendo una rapida carriera militare tra l 83 e l 80 a.C. Aveva guidato campagne militari (in Sicilia e Africa) contro gruppi di sostenitori di Mario e il suo successo fu così strepitoso che Silla dovette concedergli il trionfo e il titolo di grande con cui l avevano acclamato i soldati. Roma però non era ancora pacificata e il conflitto tra i sostenitori di Mario e quelli di Silla proseguiva. Sertorio, un generale seguace di Mario, si era rifu82-79 a.C. Dittatura di Silla, vittorioso nella guerra civile contro Mario FAI IL PUNTO 1. Perché il senato affidò il comando della guerra in Asia Minore a Silla? 2. Perché gli scontri tra i due partiti si chiamano guerra civile? 3. Quali riforme introdusse Silla durante la dittatura?
5. L’affermazione di Pompeo e Crasso e il triumvirato