12 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 12:02 Pagina 347 7. Cesare riforma la repubblica e conquista il potere ROMA POTENZA DEL MEDITERRANEO 7. Cesare riforma la repubblica e conquista il potere Cesare riforma il senato, allargandolo ai cavalieri ricchi, e concede un amnistia agli avversari. Dopo la battaglia di Farsalo, Cesare fu nominato console per cinque anni e si dedicò a riformare l organizzazione dello Stato. Roma non era più la piccola città-Stato delle origini e non era possibile continuare ad amministrarla come prima. Innanzitutto, Cesare consolidò l autorità centrale: modificò la composizione del senato in modo da renderlo più rappresentativo della nuova società romana. Entrarono a fare parte del senato, infatti, i cavalieri ricchi, anche quelli che provenivano dai municipi italici e dalle province. Al tempo stesso, però, Cesare ridimensionò alcuni privilegi dei cavalieri. Tolse al senato parte dei poteri, convocandolo soltanto con funzione consultiva e riservandosi comunque la decisione finale. Per pacificare gli animi, concesse un amnistia agli avversari. 1. Sottolinea nel testo quali riforme attuò Cesare per consolidare l autorità centrale. MAR LIGURE Roma MARE ADRIATICO MAR TIRRENO MAR MEDITERRANEO L espansione del concetto di Italia Colonie greche prima della conquista romana Espansione nel periodo 300-201 a.C. Espansione nel periodo di Silla (81 a.C.) Cesare cancella i debiti dei poveri, concede le terre ai veterani plebei ed estende la cittadinanza alla Gallia Cisalpina. Espansione nel periodo di Cesare (45 a.C.) Espansione nel periodo di Augusto (7 d.C.) Espansione nel periodo di Diocleziano (292 d.C.) Cesare cercò anche di migliorare la situazione della massa dei poveri: fissò un limite agli interessi sui prestiti e cancellò i debiti che molti di loro avevano accumulato. Tentò però anche di ridurre la massa degli sfaccendati che vivevano di elargizioni pubbliche: diede inizio a grandi lavori pubblici che impiegavano i disoccupati, ridusse il numero di quanti ricevevano il grano dello Stato (da 320.000 a 150.000) e, nello stesso tempo, per ricompensare i soldati che avevano combattuto, fece insediare 80.000 proletari in colonie d oltremare. Per ridurre lo sfruttamento delle province, limitò i poteri dei governatori ed estese il diritto di cittadinanza, in particolare, agli abitanti della Gallia Cisalpina: solo da quel momento l Italia in senso politico raggiunse effettivamente il confine delle Alpi. 2. Quali furono le più importanti riforme di Cesare? 48 a.C. Cesare è nominato console per cinque anni MAR IONIO 347
7. Cesare riforma la repubblica e conquista il potere