02 Storia biennio V1.qxp_Layout 1 12/01/24 11:21 Pagina 53 LE CIVILT PI ANTICHE 1. La Mesopotamia, culla delle antiche civiltà guidata da una divinità specifica. Il governo era quindi una teocrazia e i suoi rappresentanti erano i sacerdoti, che gestivano ogni aspetto della vita cittadina. Oltre a curare le cerimonie religiose della divinità protettrice, i sacerdoti sovrintendevano a tutte le attività economiche e amministravano la giustizia. Aiutati da diversi funzionari, organizzavano e sorvegliavano tutte le attività agricole e artigianali. In ogni città l edificio principale era la ziggurat, il grande tempio dove si venerava la divinità. Accanto al tempio sorgevano i magazzini, dove si conservavano le scorte agricole. La ricchezza accumulata serviva innanzitutto al sostentamento dei funzionari, poi degli agricoltori e dei soldati che difendevano la città, e infine era distribuita ai lavoratori impegnati nella costruzione di mura, templi e canali. 8. Indica se le seguenti affermazioni riguardo ai Sumeri sono vere o false. 1. Si stanziarono in Mesopotamia intorno al 4000 a.C. 2. Erano monoteisti. 3. Le figure più importanti della città erano i nobili. 4. La ziggurat era l edificio principale della città. 5. I sacerdoti si occupavano di tutte le attività economiche e amministravano la giustizia. V 53 LE PAROLE Teocrazia. Forma di governo in cui il potere viene esercitato in nome di una divinità da persone che la rappresentano o ne sono la reincarnazione. F Il potere passa ai capi militari. Le città sumere erano spesso in guerra tra loro, ma anche con le popolazioni vicine. Vincere era molto importante per la sicurezza e per l economia, perché a quei tempi si usava depredare i vinti delle ricchezze e rendere schiavi i prigionieri. Così, gradualmente, il potere passò dai sacerdoti ai capi militari, che guidavano le spedizioni di guerra, tanto che, a partire dal 2750 a.C. circa, i militari assunsero un peso sempre maggiore fino a diventare capi dello Stato. Si affermò la monarchia, ma il ruolo delle divinità rimase importantissimo nel governo della città: i re continuavano a considerarsi i rappresentanti della divinità. 9. Sottolinea nel testo perché il potere passò dai sacerdoti ai militari. La ziggurat: il tempio, cuore della città La ziggurat sorgeva al centro di un recinto sacro che comprendeva anche edifici amministrativi. Era costituita da una successione di terrazze (da tre a sette) via via più piccole a pianta quadrata o rettangolare. Si trattava di edifici imponenti: la larghezza andava dai 40 ai 100 metri e l altezza dai 60 ai 90 metri. Come tutti gli altri edifici, il tempio era realizzato in mattoni d argilla essiccati al sole. Nella regione, infatti, la pietra era praticamente inesistente, mentre l argilla abbondava. I mattoni erano intervallati da strati di canne per dare maggiore elasticità, e quindi resistenza, alla costruzione. 2750 a.C. Il potere passa ai capi militari