UNIT 7 L ESPERIENZA DEL CREDERE 1. CREDERE E CONOSCERE L irrazionalità delle credenze L antropologia culturale nasce in Gran Bretagna nella seconda metà dell Ottocento, durante il periodo dell espansione coloniale. Gli europei vennero a trovarsi in stretto contatto con le culture extraeuropee ancora legate a un modello di organizzazione tradizionale che ai loro occhi appariva primitivo . Convinti di essere portatori del progresso, gli europei si sentirono investiti di una missione civilizzatrice nei confronti dei nativi e le credenze e le pratiche magico-religiose di queste popolazioni vennero viste dagli antropologi evoluzionisti come forme di pensiero irrazionale in quanto incapaci di spiegare eventi e fenomeni. L evoluzione umana quindi era interpretata come il trionfo della ragione sui costumi e della scienza sulla credenza. Secondo James Frazer (1854-1941), i popoli extraeuropei commettevano degli errori a causa della loro immaturità intellettuale; secondo Lucien Lévi-Bruhl (1857-1939), gli errori erano dovuti a una mentalità pre-logica, che non sa operare distinzioni come fa il pensiero scientifico, ma si basa su principi affettivi. Questi antropologi contrapponevano la credenza tipica dei primitivi, basata sull irrazionalità, alla conoscenza, tipica dei moderni, basata sulla razionalità e sul metodo sperimentale, secondo un ottica positivista. PER LO STUDIO Rispondi oralmente alla domanda: Perché gli antropologi evoluzionisti videro le pratiche magico-religiose dei nativi come forme di pensiero irrazionale? La stregoneria degli Azande Contro questo approccio, l antropologo Edward Evan EvansPritchard (1902-1973) inaugurò l approccio interpretativo allo 41